Avrò cura di te: la mia promessa per la città Futura
Relazioni: sarà questa una delle parole chiave su cui si baseremo la nostra campagna elettorale e il mio impegno come candidata sindaca alle elezioni amministrative di Poggibonsi 2024. Relazioni da costruire, da rafforzare, da riproporre, da recuperare o da inventare ex novo. Relazioni tra le persone, tra le attività economiche e sociali, tra le strade, tra mondi che oggi non si parlano; ma anche relazioni tra cittadini e istituzioni, tra lavoro e impresa, tra luoghi diversi della città e, fondamentali per lo sviluppo di politiche condivise, relazioni solide con i Comuni confinanti.
Abbiamo lanciato ufficialmente la mia candidatura a sindaca in una sala La Ginestra gremita, anticipata dall’introduzione della segretaria del PD di Poggibonsi, Lore Lorenzi, e dalla testimonianza di Lisa Valiani, Francesco Rossi e Marette Iozzi che hanno dato voce a bisogni, speranze e visioni della città. Nel mio intervento, invece, ho provato a declinato alcuni dei concetti chiave di un programma articolato che si costruirà nelle prossime settimane. Si chiamerà “Futura” – declinato volutamente al femminile – non solo perché la parola città è femminile o mi occupo da sempre dei diritti delle donne, ma perché in quel femminile c’è la volontà di guardare alla città in modo non neutro. Gli spazi, la mobilità, i servizi, vanno pensati non solo attraverso il riferimento di un uomo in età produttiva, ma ragionando sui tempi di vita di movimento delle donne, dei bambini, degli anziani, della necessità di muoversi con carrozzine passeggini, sedie a rotelle. Perché se una città è sicura per le donne, quella città è migliore per tutti.
I temi saranno sviluppati nel dettaglio attraverso una serie di tavoli di partecipazione che si apriranno dal 9 marzo e che avranno il compito di incrociare la partecipazione “dal basso” con competenze tecniche e contributi di esperti.
D’altronde, proprio la partecipazione, l’ascolto, la condivisione di competenze ed esperienze per costruire la città del futuro saranno i valori fondanti di questa campagna elettorale. In questo senso va letta l’iniziativa di “Radio Scarpa”, un modello di incontro reale nelle strade di Poggibonsi: saranno camminate nei quartieri e nei luoghi più complessi della città, per osservare, incontrare persone, ascoltarle, raccogliere sollecitazioni, idee, critiche.
Avrò cura di te: questo è lo slogan della campagna elettorale. Potrebbe sembrare solo una citazione musicale, ma in realtà è una promessa alla città, è un impegno a prenderla in carico in un modo differente. La parola cura è figlia del pensiero e dell’elaborazione delle donne, del femminismo, ma è anche l’opposto di incuria ed è un modo per rimescolare le carte nel guardare le città. Il concetto di cura – non solo delle persone, ma dei luoghi, del futuro, della qualità, del sapere, della buona crescita economica – è un concetto potenzialmente rivoluzionario, un cambio completo di prospettiva.