Percorsi nel verde e un’idea per la Fortezza: domenica passeggiamo per parlarne

Continua l’attività dei tavoli, continua il nostro progetto per “Futura: la città di domani. Idee in movimento”.

Mentre i gruppi continuano a riunirsi in vista della restituzione finale di tutti i contenuti, si sono attivati alcuni “tavoli di progetto” su specifici temi da affrontare per costruire il nostro programma partecipato, condiviso e collettivo. Il metodo che contraddistingue tutta la campagna elettorale è sempre lo stesso: camminare, osservare e dialogare, tessere relazioni con i luoghi e le persone.

Domenica 21 aprile, dunque, ci diamo appuntamento alle 16 per osservare e raccontare un’altra zona della nostra città: partiremo dal Vallone e arriveremo fino al Cassero, passando per Fonte delle Fate e Archeodromo.

“Progettare percorsi nel verde e la Fortezza come opportunità turistica, culturale e ricreativa”: con questo obiettivo discuteremo di come abitare questo luoghi, appropriarsi degli spazi e valorizzarne l’identità, di come prendersene cura. E lo faremo insieme.

 

 

>> COME È ANDATA <<

Il meteo ci ha graziato e quella di domenica è stata davvero una tappa interessante e partecipata: abbiamo trascorso un bel pomeriggio passeggiando, osservando, parlando e poi facendo il punto, assieme, su Fortezza e Cassero. Con noi tante persone e molte competenze, ma anche semplici poggibonsesi interessati.

 

La fascia verde che va dal Vallone, passa dalla Fonte delle Fate, costeggia San Lucchese e poi arriva all’Archeodromo e poi al Cassero, rappresenta una ricchezza formidabile per la città. Per camminare, far sport all’aperto, incontrarsi, fare merenda su un prato.
Per rilanciare tutto quello spazio e riuscire e renderlo davvero fruibile abbiamo in mente di attivare un tavolo speciale dedicato proprio alla Fortezza. Gli obiettivi? Eccoli:

> fare il punto sullo stato dell’edificio e i locali;
> aggiornare un progetto di utilizzo che tenga assieme Università di Siena, Comune, associazioni culturali, competenze storiche e architettoniche;
> ipotizzare un diverso utilizzo dell’edificio, destinando a ristoro leggero locali nella parte antistante alla piazza d’armi;
> verificare con la Soprintendenza la possibilità di realizzare uscite di sicurezza compatibili con la struttura;
> rilanciare un progetto di utilizzo collegato alle attività culturali dell’area archeologica e all’Archeodromo;
> rilanciare la Fortezza e le sue emergenze culturali ed ambientali come destinazione turistica;
> costruire un collegamento culturale e relazionale tra la Fortezza e l’area urbana attraverso informazioni, collegamenti, eventi;
> recuperare e manutenere collegamenti pedonali e sentieristici;
> sistemare i servizi essenziali per poter garantire l’apertura del Cassero;
> sviluppare progetti di fruizione dell’area legati al turismo lento, ai cammini, al cicloturismo, alle attività fisiche e ricreative all’aria aperta.

Grazie a chi ha contribuito anche oggi!

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