Economia, un Patto per lo sviluppo locale con al centro persone, innovazione, clima
Supportare la crescita sostenibile, migliorare l’attrattività e la competitività delle imprese e del tessuto commerciale, rilanciare le aree industriali e artigianali, ripensare l’offerta dei circuiti turistici, investire su innovazione e diversificazione: sono solo alcune delle proposte progettuali dedicate all’economia e contenute in “Futura: la città che verrà”, il programma elettorale con cui ci presentiamo alle amministrative di giugno. Proposte che sono scaturite dal bel lavoro del tavolo tematico e da decine di incontri – nelle scorse settimane, ma che proseguiranno anche nei prossimi giorni – con imprese, realtà del manifatturiero, del commercio, dell’agricoltura.
Abbiamo in mente, tra le altre cose, un vero Patto per lo sviluppo locale che sostenga il tessuto economico e commerciale della nostra città, mettendo al centro la qualità del lavoro e la capacità di formare competenze, attrarre nuovi progetti, investimenti privati e pubblici. Sono quasi 12.000 le persone che lavorano nel nostro territorio; si spostano, prestano la loro manodopera, vivono la città o i Comuni vicini, o si trattengono qui durante la settimana lavorativa. La città Futura mira a garantire tutti loro: il pieno rispetto dei loro diritti, pari opportunità, la qualità e la sicurezza dei luoghi di lavoro, il sostegno alle opportunità di formazione e di crescita, affinché le persone siano al centro dei processi produttivi.
Lo scenario
Poggibonsi è la seconda città della provincia di Siena ed è anche la principale porta della Valdelsa e non solo. È il più importante distretto industriale, manifatturiero, commerciale; è il distretto del camper, ma anche di una rete di imprese artigianali, commerciali, agricole e agrituristiche; è una realtà caratterizzata da un’importante vivacità imprenditoriale e professionale e una qualificata presenza di lavoratori e lavoratrici che vanno sostenuti e tutelati in un percorso di crescita sostenibile.
Come sappiamo bene, sviluppo, economia e lavoro fanno i conti con competenze e politiche che spesso non sono nelle mani dei governi locali. Tuttavia, anche grazie ai molti incontri da cui è scaturito il nostro programma, siamo convinti che dobbiamo fare tutto il possibile per tenere assieme le visioni di tanti soggetti, ottimizzare servizi, ricercare insieme le soluzioni alle difficoltà, anche sperimentando nuove forme di coordinamento permanente che ci consentano di dialogare con centri della ricerca e dell’innovazione.
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I punti chiave della buona crescita
LAVORO >>> Tutela del lavoro di qualità, favorendo la flessibilità legata alla genitorialità, formazione e il rispetto dei diritti e della sicurezza – a partire dagli appalti pubblici; relazioni costanti con le principali rappresentanze sindacali dei centri produttivi.
IMPRESA >>> Sostegno al tessuto industriale – attraverso strumenti che agevolino l’accesso a bandi e progetti di formazione, attrazione degli investimenti, processi di innovazione e diversificazione, transizione tecnologica.
COMMERCIO >>> Supporto al circuito delle attività commerciali – attraverso la riqualificazione degli spazi urbani, e una collaborazione continua che tenga assieme qualità della città, commercio, turismo, cultura, eventi e servizi.
TURISMO >>> Sviluppo di una città turistica e attrattiva come porta della Valdelsa e del Chianti – a partire dal recupero della stazione e dell’area adiacente, anche con servizi informativi adeguati.
AGRICOLTURA >>> Valorizzazione delle produzioni agricole locali – attuazione di un Piano del Cibo per accrescerne la presenza nella ristorazione collettiva e nella vita quotidiana, anche con un mercato alimentare giornaliero.