“L’episodio di violenza che si è verificato solo qualche ora fa a Vicofaro, vicino Pistoia, rappresenta l’ennesimo e grave caso di aggressione gratuita contro gli stranieri ed è una prova inconfutabile di una crescita incontrollata degli episodi di razzismo, xenofobia e intolleranza nel nostro Paese. È chiaro a tutti, tranne che al ministro Matteo Salvini e al suo Governo, che siamo di fronte a un vero e proprio allarme razzismo che è gravissimo minimizzare o ancora peggio rimuovere, come fa lo stesso Salvini. È giunto il momento che il Governo faccia qualcosa. Per questo ho chiesto, attraverso un’interrogazione urgente a Giuseppe Conte e Matteo Salvini di spiegare quali iniziative intendono intraprendere per contrastare e prevenire i gravissimi episodi di razzismo e xenofobia che nelle ultime settimane si sono moltiplicati nel nostro Paese”. Con queste parole Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera, ha presentato un’interrogazione urgente rivolta al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro dell’Interno Matteo Salvini per chiedere un intervento immediato nei confronti di quanto accaduto ieri a Pistoia, dove due giovani italiani hanno sparato alcuni colpi di pistola contro un migrante africano di 24 anni del Gambia, Buba Ceesay, ospite della parrocchia di Don Massimo Biancalani. I due aggressori, inoltre, avrebbero insultato il giovane con frasi razziste. Nel testo dell’interrogazione, sempre in relazione al diffondersi di fenomeni di intolleranza e violenza nei confronti di cittadini stranieri, la parlamentare Dem ha chiesto di promuovere una campagna di sensibilizzazione e informazione contro ogni tipo di discriminazione.
“L’aggressione di Pistoia – ha spiegato Cenni – è un fatto grave che si è verificato anche nella nostra Toscana. Una regione che da sempre si è mostrata terra di accoglienza, dove la cultura, la democrazia e i valori del rispetto del diverso e della non violenza sono stati al centro del nostro vivere civile. Ne è un esempio Don Biancalani, responsabile della Parrocchia di Vicofaro, che da sempre è molto attivo nel campo dell’integrazione e dell’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo. A lui, a Buba Ceesay e a tutti i ragazzi ospiti del centro va la mia solidarietà. Quanto accaduto ci dice che nessun luogo è al riparo dal germe dell’intolleranza e che la violenza fisica e verbale va combattuta ogni giorno. Una battaglia che il Governo ha scelto di ignorare con il rischio di alimentare, legittimare e quasi autorizzare gesti violenti, discriminatori e privi di civiltà. Gesti che sono reati che la nostra Costituzione condanna. Una Costituzione su cui il Ministro Salvini ha giurato e che è suo compito far rispettare”.