Semplificazione burocratica, riduzione del peso fiscale, accesso al credito e sostegno al lavoro in agricoltura. Sono questi, in sintesi, i punti principali del collegato agricolo che è stato approvato alla Camera. Il testo prevede l’introduzione di specifiche sanzioni per il bracconaggio nelle acque interne; l’inserimento di una delega al Governo per la riforma del sistema ippico nazionale, attualmente in difficoltà; l’istituzione di nuove regole per i birrifici artigianali; un sistema di riconoscimento certo dei prodotti del settore apistico e la valorizzazione della filiera del riso, anche come espressione del valore culturale e ambientale. Il testo dedica particolare attenzione ai giovani e favorisce il loro ingresso in agricoltura favorendo i processi di affiancamento nella gestione delle imprese agricole, puntando sul trasferimento delle competenze e delle tradizioni dagli imprenditori ultra 65enni, o pensionati, ai giovani agricoltori tra i 18 e i 40 anni. Guardando ai modelli nati in alcune Regioni, inoltre, si istituisce la Banca delle terre agricole, accessibile gratuitamente, al fine di conoscere tutte le terre abbandonate e le modalità per acquisirle, consentendo ai giovani agricoltori senza terra di poter iniziare una attività agricola. Viene istituito anche un Sistema informativo per il biologico (SIB) che ha la possibilità di utilizzare l’infrastruttura del Sistema informativo agricolo nazionale. Inserito nel collegato un emendamento,anche il mio, per estendere la presenza di donne nei cda dei consorzi di tutela, per la cui gradualità ho presentato anche un odg.
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