Agricoltura, Cenni (Pd): “Dal governo niente di nuovo sul piano olivicolo nazionale”

“Ho chiesto al Governo a che punto sia l’attuazione del piano olivicolo nazionale, varato dal Governo uscente. Nella risposta del sottosegretario Manzato è emerso con chiarezza che, dopo lo sforzo compiuto dal ministro Martina con lo stanziamento di 32 milioni assegnati al settore olivicolo, e le risorse provenienti dall’Organizzazione comune dei mercati (OCM) olio, niente è stato prodotto dal Governo giallo verde. Ho ascoltato buone intenzioni e orientamenti, si è parlato della necessità di un nuovo piano olivicolo, ma al momento nessun fatto concreto, operativo, nessun nuovo provvedimento, anzi, a dire il vero tra le novità c’è una pessima notizia: l’esclusione del nostro Paese dai vertici del Comitato Olivicolo Internazionale a conferma dell’irrilevanza del nostro Paese nel contesto internazionale”. Queste il commento di Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione agricoltura, in merito alla risposta del Governo alla sua interrogazione sullo stato dei lavori del piano olivicolo nazionale.

“Nella mia interrogazione – prosegue Cenni – chiedevo notizie sullo stato di attuazione del piano olivicolo nazionale, varato nel 2016, su come sono state utilizzate le risorse previste e su quali nuove iniziative il Governo intenda assumere per sostenere e incentivare la riorganizzazione del settore oleario italiano. Le misure previste dal piano erano molto operative e puntavano all’incremento della produzione nazionale di olive e di olio extravergine di oliva, alla promozione dell’attività di ricerca per l’olivicoltura italiana, alla valorizzazione del made in Italy, al recupero delle cultivar nazionali e al sostegno dell’aggregazione e dell’organizzazione economica degli operatori della filiera. Un piano pensato per una riorganizzazione generale del settore che, al momento, non sembra essere tra le priorità di questo governo”.