Alluvione nel senese: primi spiragli per alleggerire il Patto Stabilità dall’esame della manovra in commissione bilancio

Primi spiragli per i territori senesi colpiti dall’alluvione nell’agosto scorso. Ad annunciare l’apertura di un possibile allentamento del Patto di Stabilità per i Comuni che hanno subito danni dovuti al maltempo nel 2015 è Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera e membro della commissione bilancio che proprio ieri sera ha votato tra gli emendamenti al decreto 54, il testo del relatore Maino Marchi che apre uno spiraglio per i  territori che hanno subito danni a causa di eventi calamitosi e che hanno utilizzato risorse proprie o sono ricorse al credito per i primi soccorsi, aprendo a una possibile flessibilità sul Patto di Stabilità.

“Si tratta – ha detto Cenni – di un primo passaggio che potrebbe aprire una opportunità anche ai comuni senesi. Dopo l’impegno della Regione Toscana e della Protezione Civile che ha già svolto la sua istruttoria consegnando la documentazione a Palazzo Chigi, è urgente che il Consiglio dei Ministri deliberi velocemente lo stato di emergenza per Siena. Nel testo dell’emendamento, infatti, è precisato che per l’anno 2015 rimangono escluse dai vincoli del Patto di Stabilità le spese che i comuni hanno sostenuto per far fronte ai danni causati dagli eventi calamitosi, per i quali il Consiglio dei Ministri abbia deliberato lo stato di emergenza prima della conversione in legge del decreto e che i comuni avanzino la richiesta al Dipartimento della Protezione civile entro il 10 dicembre. Un percorso su cui vigileremo attentamente, lavorando a tutela di tutti i comuni senesi colpiti dal maltempo, affinché si possano trovare ulteriori aperture e spazi nella discussione parlamentare sulla Legge di Stabilità”.

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