Sono sei le città, tra le più popolose, che dovranno attendere il secondo turno per avere un governo locale. Tra queste ci sono, come prevedibile, i tre capoluoghi: Siena, Pisa, Massa e con loro Campi Bisenzio, Pescia e Pietrasanta. A Pisa il centrodestra di Michele Conti (33,4%) e il centrosinistra di Andrea Serfogli (32,2%) si sfideranno al secondo turno. Come anche a Siena, dove Bruno Valentini (27,40 %) parte 3 punti avanti a Luigi De Mossi fermo al 24,23% e ancora a Massa che vedrà sfidarsi il sindaco uscente Alessandro Volpi, con la sua coalizione di centrosinistra al 33,94% contro Francesco Persiani, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che è arrivato al 28,18%. Dopo il 4 marzo c’era attesa per questo appuntamento, per i risultati del Pd e dei partiti di Governo. Possiamo dire che, in una fase difficile per noi, il Pd ha in generale tenuto e che molto si giocherà in questi giorni nel recupero dei voti a sinistra e nella costruzione dei possibili apparentamenti. Il Movimento 5 Stelle perde consensi ovunque, e la Lega tiene e tira la volata ai suoi candidati.
Tra i risultati mi fa piacere ricordare il bel risultato di Sandro Cerri a Montecatini Val di Cecina che ha vinto con 88,5% dei consensi e di Marida Bessi, neo-sindaca dell’Isola di Capraia.
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