Una risoluzione per la tutela dell’olio extravergine d’oliva italiano e per il sostegno dell’intero comparto olivicolo – oleario. E’ quella che è stata approvata nei giorni scorsi, all’unanimità, da parte della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati. Inserire una task-force contro le frodi, controllare le raffinerie e le centrali di stoccaggio, vigilare sulle vendite promozionali. Sono queste alcune delle misure richieste al Governo per tutelare la qualità dell’olio extra vergine di oliva italiano e limitare la concorrenza da parte di prodotti falsi, venduti sottocosto.
“Il governo – si legge nella risoluzione – si dovrà impegnare a proseguire nell’azione intrapresa presso le sedi europee affinché l’olio extravergine di oliva sia inserito tra i prodotti da destinare agli aiuti alimentari per gli indigenti e ad attivare le misure previste dalla legge numero 102 del 2004, sulle calamità naturali, nonché ad adottare le ulteriori misure, anche di natura normativa, volte alla fiscalizzazione degli oneri sociali per le imprese che occupano manodopera”.
La risoluzione, inoltre, impegna il Governo “Ad avviare una sistematica campagna di controlli soprattutto presso i centri maggiormente a rischio, come le raffinerie e le centrali di stoccaggio, facendo sì che la campagna di controlli si occupi anche delle vendite promozionali presso la grande distribuzione di oli presentati come made in Italy e venduti non al di sotto del costo di produzione; a istituire, attivando tutti gli enti preposti, un tavolo di coordinamento permanente per i controlli sulle sofisticazioni e sulle frodi e per il monitoraggio sulla legittimità delle importazioni di olio”.
La promozione di un accordo di filiera con la grande distribuzione organizzata (GDO) è un altro dei punti al centro della risoluzione “per la promozione – si legge nel testo – a promuovere un accordo di filiera con la grande distribuzione per la promozione delle vendite di olio extravergine certificato e tracciato con appositi spazi presso le strutture di vendita della GDO. La risoluzione, inoltre, impegna il governo ad attuare, in collaborazione con le regioni interessate, alla campagna promozionale, prevista dalla legge numero 205 del 2008, impegnandosi a rendere strutturale tale campagna”.
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