Autopalio: alcuni passi avanti sulla Siena-Firenze, niente pedaggio prima dell’ammodernamento

La lunga battaglia sulla questione Siena-Firenze finalmente ha avuto alcuni risultati positivi. La nuova intesa sulle infrastrutture firmata da Governo e Regioni prima, e l’approvazione dell’ordine del giorno in sede di discussione del decreto sviluppo dopo, hanno portato finalmente qualche risultato sulla situazione, facendo sperare nel buon esito delle nostre proposte. Il documento firmato dall’esecutivo e dal presidente della Regione Enrico Rossi, ha infatti stabilito di non applicare il pedaggio sull’Autopalio almeno fino al termine dei lavori di adeguamento stradale, che è quanto da sempre le istituzioni di questo territorio chiedevano e che anche noi deputati abbiamo chiesto in numerosi atti parlamentari. Durante la discussione sul decreto sviluppo, inoltre, è stato approvato alla Camera l’odg da noi proposto, con il quale si chiedeva al Governo di recedere definitivamente dalla decisione di mettere a pedaggio le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta di Anas Spa, tra cui il raccordo Siena-Firenze. È stata approvata anche la proposta di dare piena attuazione a quanto disposto con le modifiche all’articolo 142 del Codice della strada, che consentirebbe di destinare il 50 per cento dei proventi delle multe per il superamento dei limiti di velocità, alla messa in sicurezza e manutenzione delle infrastrutture interessate. Risultati importanti, raggiunti grazie anche al costante e concreto impegno da parte della Regione Toscana e dei presidenti delle Province di Siena e Firenze. L’Autopalio è un’infrastruttura importantissima per il nostro territorio, soprattutto per i tanti pendolari che percorrono quel tratto tutti i giorni e per i quali il pedaggio sarebbe stato un onere gravoso. Così come lo sarebbe stato anche per il resto della popolazione residente, con pesanti conseguenze per l’economia locale. Secondo alcune stime delle associazioni dei consumatori la spesa annua per questa ‘tassa’ sarebbe ammontata a 600 euro a persona. La partita non è ancora chiusa, ma i risultati di queste ultime settimane sono stati davvero molto importanti e allontanano definitivamente ogni ipotesi di pedaggio fino alla fine dei lavori di manutenzione e alla messa in sicurezza della strada.

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