Pierluigi Bersani è il nostro nuovo segretario. Lo ha scelto il popolo delle primarie, che ha riconosciuto in lui la figura solida, affidabile, mai rissosa, competente, capace di gestire al meglio la riscossa del Pd. Io ho sostenuto convintamente Bersani in questo percorso verso le Primarie e oggi non posso che essere soddisfatta dall’affermazione che ha ottenuto con il voto di domenica. Ma la di là del risultato, il dato straordinario è anche un altro, ed è rappresentato dai numeri della partecipazione. Quasi tre milioni di persone, tra elettori del Pd e simpatizzanti, sono andati a votare per scegliere il loro segretario, ma anche per dirci che hanno voglia di contare, di esprimersi, di partecipare alla vita politica del Paese per costruire un’opposizione più forte e credibile. La partecipazione alle primarie ci ha detto che la politica si fa e si deve fare anche e soprattutto sul territorio, con la discussione, con il confronto, con il dialogo.
C’è lo ha confermato lo stesso Bersani, che ieri ha scelto una fabbrica della periferia di Prato, nel cuore della crisi del tessile, per il suo primo giorno da segretario. Il messaggio è chiaro: costruire un partito vicino alla gente normale, alle persone vere. Questo è il partito che ci piace, questo deve essere il Partito democratico: una comunità di donne e uomini che vuole rimettere in campo il primato della serietà e della democrazia, del rispetto reciproco, che vuole un’altra prospettiva in cui credere, un’altra Italia cui dare nuova dignità. Un’Italia credibile davanti al mondo, in cui le regole valgono per tutti, un Paese in cui si cresce, si avanza socialmente in base al merito, all’impegno personale, con pari opportunità di partenza e di apprendimento, per tutti. Un Paese in cui il lavoro, la buona impresa, le competenze, la creatività, le intelligenze e l’entusiasmo dei giovani, la vita delle donne, i valori e l’etica dei comportamenti, il civismo, la laicità dello stato, i diritti civili e la solidarietà sono l’humus della convivenza. Io credo che Pierluigi Bersani saprà lavorare in questa direzione per costruire una grande ed autorevole forza di opposizione: un partito che non urla più forte degli altri, ma che è capace di rimettere in campo serietà, proposte e concretezza. Un partito capace di tornare a vincere.
Infine, una riflessone su quanto possiamo leggere dall’esito delle primarie in provincia di Siena. Il voto di domenica ci consegna, infatti, tanti elementi di riflessione, dati differenziati, risultati da leggere con attenzione. Io credo che anche nelle nostre terre, mentre diamo tutte le nostre energie alla nuova fase del Pd, sia importante saper guardare i messaggi, interpretarli . Quanto ci chiedono i nostri iscritti e i nostri elettori andrà preso sul serio: un partito più forte e più unito, ma anche un partito veramente democratico. Non è più tempo di un uomo solo al comando, né a Roma, né a Siena.
Gentile Susana Cenni
ho bisogno di inviarle una e-mail con urgenza.
Argomento: sitiazione zootecnica provincia di Siena.
Chiusura allevamento di mucche di San Gemignanello S.P.A.
Per cortesia mi faccia sapere dove posso inviarle il mio scritto.
giuliana bondi veterinaria