Via libera definitivo alla Legge sul testamento biologico. Dopo anni di attesa e dopo i tanti appelli di malati, medici, associazioni e familiari siamo finalmente riusciti a dare al Paese una legge che riconosce la libertà e il diritto di ognuno di scegliere come affrontare le ultime fasi della propria vita. L’obiettivo è quello di tutelare i pazienti, le loro famiglie, i medici e il personale sanitario. Il provvedimento stabilisce principi importanti come il consenso informato, le disposizioni anticipate di trattamento (DAT) e la pianificazione condivisa delle cure. Tra i punti fondamentali c’è il fatto che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata. Il medico è tenuto quindi a rispettare la volontà del paziente. Nel testo, inoltre, sono previste norme a tutela dei minori e degli incapaci e in vista di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere può esprimere le proprie convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari e di scelte diagnostiche o terapeutiche, comprese le pratiche di nutrizione e idratazione artificiali.