#BuonCompleannoVernaccia: i 50 anni della Signora del Vino

 

Vernaccia, la prima DOC italiana, il primo vino italiano a investire su un progetto di qualità, di relazione con un territorio importante.

Era il 1966 e i produttori sangimignanesi tagliavano per primi quel traguardo che poi in tanti hanno seguito: scegliere di collocarsi tra i grandi vini del mondo.

E’ stato importante celebrare questo compleanno, farlo assieme ad amministratori, produttori e una brava e vivacissima presidente come Letizia Cesani, che anche nel suo intervento non ha mancato di soffermarsi sui progetti futuri di crescita, miglioramento, espansione.

Al di là delle celebrazioni la giornata sotto le torri sangimignanesi è stata una utile occasione per fare il punto su una DOC e su un mondo, quello del vino, in continua evoluzione, per parlare delle novità normative in arrivo con il testo unico sul vino. Di buon auspicio il messaggio inviato dal Ministro Maurizio Martina, che ha ribadito l’importanza di celebrare i 50 anni di storia delle denominazioni che hanno fatto della realtà vinicola italiana un successo mondiale, con un export pari a 5,4 miliardi di euro nel 2015. Per cogliere le opportunità – ha evidenziato il ministro – che il mercato globale ci offre, dobbiamo stare al passo con i tempi. Per questo 250 milioni di euro saranno investiti per portare la banda larga nelle zone rurali, perché senza internet non c’è competitività. Dobbiamo guardare al futuro capitalizzando il lavoro fatto fino ad ora. L’obiettivo da raggiungere è quello di 7,5 milioni di fatturato di export nel 2020. Una sfida dove Toscana e San Gimignano saranno assoluti protagonisti”. Parole condivisibili, che rappresentano il migliore augurio per il futuro della Vernaccia.

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