Capitale Europea della Cultura l’impegno del Parlamento italiano perché con la cultura si cresce anche economicamente

Il Parlamento si mobilita per le città candidate a “Capitale Europea della Cultura per il 2019” e a sostegno di “Programma Italia 2019”, che riunisce le 15 città candidate, anche quelle che non sono più in corsa, allo scopo di valorizzare i progetti contenuti nei dossier di candidatura. Una sinergia già ampiamente ricercata e trovata nell’ordine del giorno alla Legge di stabilità, approvato dalla Camera dei Deputati, che ho firmato insieme a molti altri colleghi, allo scopo di non disperdere il patrimonio di progettualità messo in campo dalle città candidate, individuando strumenti e risorse per renderlo operativo. Qualche giorno è stato presentato presso la Sala stampa della Camera dei Deputati il  “Programma Italia 2019”, presentato dal vicepresidente del Senato Linda Lanzillotta e dal vicepresidente della Camera Marina Sereni, con l’Associazione delle Città d’Arte e Cultura “Cidac“, perché fare squadra per valorizzare i progetti e le idee di tutte le città cha hanno partecipano alla competizione è molto importante per far crescere il valore di ognuno e partecipare insieme allo sviluppo dell’industria culturale nel nostro Paese. E’ una grande opportunità per Siena, già nel gruppo di testa delle città in corsa per il titolo, ma per tutto il sistema Italia.

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