CasaPound a Chianciano, Cenni (Pd): “Sindaco, guardi al Paese e scelga di dare un messaggio di unità e non di divisione”

L’Italia si trova a vivere nuovamente la tragedia del terremoto. Un dramma che ci spinge a lavorare ancora di più, ora e in futuro, per unire il Paese e non per dividerlo. In questi giorni le istituzioni, il mondo del volontariato, i singoli cittadini stanno facendo un grande lavoro che ha già prodotto un’importante raccolta di fondi e di aiuti materiali per i terremotati. E’ l’impegno di un Paese che, nonostante le difficoltà e le differenze, dimostra di avere un cuore e forza di volontà. L’Italia che non molla e sta al fianco di chi ha bisogno interpreta al meglio i valori della nostra Costituzione, quei principi che hanno ispirato la nostra Repubblica, la convivenza civile, la vita istituzionale: solidarietà, tolleranza, integrazione, diritti civili, pluralismo.
E’ partendo da queste riflessioni che mi sento di rivolgere un appello a lei, sindaco, affinché ripensi alla decisione di ospitare a Chianciano Terme il congresso nazionale di CasaPound. Quella senese è terra di resistenza, di memoria, di impegno democratico. CasaPound è la negazione di questi valori. E la scelta di ospitare una manifestazione fascista a Chianciano è un’offesa alla storia della città di cui lei è primo cittadino e a quella di tutto il nostro territorio. Non solo, è uno sfregio all’attualità drammatica che stiamo vivendo. Lo hanno già ricordato l’Anpi, le istituzioni, le forze politiche democratiche. Ospitare questo evento è una decisione che le chiedo di rivalutare. Il nostro Paese ha bisogno di altro. Spero davvero che lei, come rappresentante di tutti i cittadini chiancianesi, sappia compiere un passo utile per la sua comunità e per tutti noi che crediamo nei valori democratici.
Susanna Cenni, deputata del Partito democratico

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