“Dal governo solo ‘tiepidi’ impegni, che ad oggi non hanno portato a nessun risultato concreto per risolvere i problemi dell’agricoltura e della pesca”. Con queste parole Susanna Cenni, deputata del Partito democratico e membro della commissione agricoltura alla Camera, commenta l’approvazione con riserva, avvenuta oggi, martedì 24 febbraio, dell’ordine del giorno di cui è stata prima firmataria e in cui si chiedeva al governo di rivedere le proprie decisioni in relazione al beneficio del canone ricognitorio per la pesca e alla chiusura del contenzioso Inps in materia di sgravi contributivi nel settore agricolo. ”Il governo si è pronunciato con l’ennesimo accoglimento di un ordine del giorno, ma di fatto non abbiamo alcun risultato concreto, né per le cooperative della pesca, ne per quelle coinvolte nel contenzioso Inps”.
“Ormai – ironizza amaramente Susanna Cenni – sembra quasi di essere tra protagonisti di un reality televisivo, con il governo che non solo mostra una sostanziale e reiterata disattenzione verso i problemi del settore, ma continua a non pronunciarsi con chiarezza su quelle misure positive che erano state inserite nel decreto legge 171 e che ha prima accolto e poi abrogato. Vedremo adesso che cosa succederà con l’accoglimento di questo nuovo ordine del giorno, di certo io e tutto il Partito democratico continueremo a lavorare affinchè queste due situazioni possano trovare una soluzione definitiva”.