Cenni (Pd): “Un patto per la ricostruzione dell’Italia che promuova lo sviluppo sostenibile delle pmi locali”

La creazione di un forum permanente sulle piccole e medie imprese nell’area della Valdelsa e le proposte di riforma del Partito democratico per il lavoro autonomo e la piccola e media impresa. Sono stati questi i temi toccati da Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera, nel corso dell’intervento di ieri, lunedì 14 novembre, a Poggibonsi. L’iniziativa, dal titolo “Ricostruiamo l’Italia”, ha visto la partecipazione di Gianfranco Simoncini, assessore regionale alle attività produttive; Tiziano Scarpelli, assessore provinciale allo sviluppo economico; Marco Spinelli, consigliere regionale del Pd; Fabio Panci e David Bussagli, responsabili del Pd provinciale per il lavoro e per piccola e media impresa; Lucia Coccheri, sindaco di Poggibonsi; e numerosi imprenditori del territorio.

Attualità e situazione economica italiana. “Negli ultimi mesi – ha esordito Susanna Cenni – il governo ormai dimissionario ha commesso gravi errori di sottovalutazione della crisi, mostrando tutta la sua inadeguatezza sia per la mancanza di una politica economica efficace, sia per le difficoltà ad accreditarsi come soggetto credibile agli occhi dei mercati e degli organismi internazionali. Ci sono stati, poi, eventi gravi come il declassamento Usa, il default della Grecia, il commissariamento del nostro Paese e le varie giornate nere delle Borse, con i conseguenti calo dei titoli e innalzamento dello spread, che hanno cambiato e stanno ancora cambiando l’ordine economico del mondo, non solo dell’Italia. Rimane però il fatto che, di fronte alla difficile situazione dei mercati, il governo Berlusconi, sempre meno credibile agli occhi degli altri Paesi, non è stato capace di mettere in campo le necessarie riforme indirizzate alla crescita e all’equità sociale e anzi, in qualche caso, come con la miopia dimostrata con il taglio agli incentivi sulle rinnovabili, ha peggiorato la situazione delle imprese più innovative, come ha fatto notare in questi giorni la stessa Cna senese. Crediamo che sia necessario invertire la rotta e provocare un cambio di passo, per ridurre fortemente l’indebitamento e dare fiato a imprese, famiglie ed enti locali”.

Il patto per la ricostruzione dell’Italia e il forum permanente sulle piccole e medie imprese. “Il Partito democratico – ha detto Cenni – ha messo in campo un ventaglio di riforme e nuove proposte politiche che impegnano in prima persona anche le associazioni di rappresentanza e le imprese. La ricostruzione del nostro Paese, infatti, è impossibile senza liberare le potenzialità del lavoro autonomo e delle micro e piccole imprese. Un patrimonio inestimabile la cui risorsa principale è il capitale umano, che anche nel nostro territorio vive momenti di forte difficoltà. Mi riferisco alla crisi del settore manifatturiero e dell’edilizia, che ha costretto l’attivazione di un nuovo periodo di cassa integrazione per gli operai delle Industrie laterizie riunite e la mobilitazione dei lavoratori dell’azienda Rdb di Montepulciano, costretti al presidio permanente davanti al sito produttivo, fino alle difficoltà dell’azienda amiatina Amtec che, priva di un piano industriale, ha già ridotto il personale di 20 unità, fino alle pesanti riduzioni di personale avvenute nel settore del camper. Per scongiurare il pericolo di nuove chiusure e per monitorare le situazioni a rischio anche nel nostro territorio – ha ricordato la parlamentare toscana – le istituzioni locali stanno facendo tutto il possibile, con tavoli di crisi e iniziative straordinarie, attivando risorse importanti. Ma è evidente che gli sforzi dell’amministrazione provinciale di Siena e della stessa Regione Toscana non possono sostituirsi alle necessarie politiche industriali che il Governo Berlusconi non ha mai avviato. Il Paese non può che ripartire da lavoro e impresa e da un rinnovato patto tra aziende, politica e istituzioni”.

Le proposte del Pd. Nel corso dell’incontro Susanna Cenni ha presentato alcune delle proposte del Pd per la ricostruzione dell’Italia, che saranno al centro della conferenza nazionale per il lavoro autonomo e la micro e piccola impresa, in programma a Monza il prossimo 26 marzo. “Tra le proposte del Pd per artigianato, commercio, turismo e agricoltura – ha spiegato Cenni – ci sono: la revisione del patto di stabilità, da finanziare con parte del gettito ottenibile dalla patrimoniale; l’individuazione di tempi certi per i pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni; la defiscalizzazione degli utili reinvestiti in azienda; i contributi a favore degli investimenti verdi; il rispetto della legalità; il potenziamento di Confidi e i fondi rotativi”. Il documento dei democratici per la conferenza di Monza contiene anche le proposte a favore della liberalizzazione del mercato dell’energia e a sostegno della ricerca sulle nuove tecnologie. Il testo individua inoltre una serie di strumenti per la creazione di nuove imprese under 30 e a conduzione femminile ed elenca le proposte a sostegno del made in Italy. “Si tratta – ha chiarito Cenni – di temi fondamentali per lo sviluppo e la crescita, su cui lavorerà anche il forum valdelsano”.

L’incontro è stato concluso dalle parole dell’assessore regionale Gianfranco Simoncini che ha ricordato come, nonostante i pesantissimi tagli al bilancio subiti dalla Regione, la giunta toscana continuerà a impegnarsi per mantenere tutti gli strumenti a sostegno delle imprese e del lavoro. “Adesso – ha concluso Cenni – il nostro auspicio è che il Presidente Mario Monti avvii il prima possibile il percorso per riscattare l’immagine del nostro Paese e per risalire una china assai impervia. Questa è la speranza del Pd, che si è impegnato a supportare il premier incaricato con lealtà, e di tutto il mondo economico che dal nuovo governo si aspetta un grande sostegno”.

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