“La scelta del Ministro Orlando di istituire una commissione di studio che si avvarrà di competenze come quella di Giancarlo Caselli, ci confermano la determinazione del Governo nel voler contrastare con tutti gli strumenti l’affare contraffazione che ogni anno produce ingentissimi danni al sistema economico italiano, sia nell’agroalimentare che nel manifatturiero.” Con queste parole dichiara Susanna Cenni, capogruppo Pd in commissione di indagine sulle contraffazioni, commenta l’istituzione presso l’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia, su proposta del Guardasigilli Andrea Orlando, della Commissione di studio per l’elaborazione di proposte di intervento sulla riforma dei reati in materia agroalimentare alla cui guida ci sarà l’ex procuratore di Torino Giancarlo Caselli.
“Mi pare importante – prosegue la deputata – la scelta del Ministro di voler approfondire il tema dell’attuale configurazione dei reati di contraffazione nel codice. Il Gruppo Pd sta già lavorando sulla materia, e approfondirà la sua proposta parlamentare con competenze tecniche e con incontri nel distretti del manifatturiero e in quelli agricoli più interessati dal fenomeno contraffazione. Il gruppo Pd della commissione ha già annunciato l’intenzione di attivare una campagna di incontri e ascolto finalizzata a un aggiornamento del quadro normativo vigente”. Sono fondamentali – conclude Cenni – sostegno e valorizzazione delle filiere etiche che certificano passaggi, tracciabilità, qualità e trasparenze delle produzioni e del lavoro utilizzato Punibilità certa del malaffare della contraffazione, anche avvalendosi delle esperienze dei magistrati impegnati sulla materia, accanto all’egregio lavoro di tutte le forze dell’ordine impegnate rappresentano due facce fondamentali dell’azione di contrasto. E’ nostro compito muoverci in queste direzioni”.