“La decisione del Parlamento europeo di respingere la proposta della Commissione Ue relativa alle sementi è una notizia positiva per gli agricoltori, ma più in generale, per i cittadini dell’Unione e per la biodiversità. L’impegno di Paolo de Castro, che mi sento davvero di ringraziare, è stato fondamentale per il raggiungimento di questo risultato. Adesso, il prossimo Parlamento Europeo avrà il compito di continuare a lavorare per garantire una nuova legislazione che tuteli, certamente qualità e controlli, ma anche il libero scambio del materiale riproduttivo e la sua biodiversità”. Con queste parole Susanna Cenni, parlamentare del Partito democratico, membro della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati, interviene sulla bocciatura del Parlamento europeo alla proposta sulle sementi avanzata dalla Commissione Ue sul regolamento dedicato materiale riproduttivo delle piante. Sul tema era stata approvata anche una risoluzione della Commissione agricoltura della Camera.
“Lo stop di Strasburgo – prosegue Cenni – è un segnale importante di attenzione alla biodiversità. Temi così complessi non possono essere affrontati senza tener conto delle tante differenze che caratterizzano il mondo produttivo, delle sementi del materiale da propagazione, delle differenti agricolture, della ricerca e del recupero delle varietà a rischio di scomparsa. Adesso auspichiamo che si apra una nuova fase di attenzione anche nella legislazione europea in materia di Ogm, magari riconoscendo ai singoli Stati la possibilità di decidere”