Un’interrogazione per fare luce sulla costituzione del consorzio di gestione e sui tempi di approvazione dello Statuto del Parco Museo delle miniere dell’Amiata. A presentarla è Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera, indirizzandola al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gianluca Galletti.
“Il Parco Museo delle miniere dell’Amiata – spiega Cenni – è stato istituito nel 2002 e ha tra le sue finalità la messa in sicurezza, il recupero dei manufatti e la tutela ambientale dei siti minerari esistenti, oltre alla conservazione degli archivi, alla promozione degli studi, alla raccolta delle testimonianze e alla valorizzazione a fini turistici del territorio amiatino. La sua gestione doveva essere affidata a un consorzio costituito da Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Province di Siena e Grosseto, Comunità montana Amiata grossetana, Comunità montana Amiata senese e tutti i Comuni interessati, ma che ancora non è stato formato. Lo stesso decreto che ha istituito il Parco – aggiunge Cenni – ha fissato, infatti, la costituzione di un Comitato di gestione provvisoria che, nell’ottobre 2011, ha definito una bozza di Statuto, ancora in attesa di approvazione definitiva e che è stato prorogato ad agosto 2016”.
L’incertezza alimenta la perplessità degli enti locali coinvolti, compresa la Provincia di Siena. “Questa situazione di incertezza sul consorzio di gestione e sullo Statuto – aggiunge Cenni – rischia di ripercuotersi sulla programmazione delle attività del Parco e sulla ricerca delle risorse economiche necessarie a portare avanti ogni azione di tutela e valorizzazione, oltre ad alimentare forti perplessità tra le amministrazioni locali coinvolte. L’amministrazione provinciale di Siena, infatti, ha inviato lo scorso 10 dicembre, una nota al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare in cui rifiutava di designare un proprio rappresentante per il rinnovo del Comitato di gestione provvisorio e manifestava la propensione a effettuare la propria designazione solamente per la costituzione di un Comitato di gestione definitivo. In una nota successiva – aggiunge Cenni – la stessa Provincia di Siena sottolineava anche il ritardo nei tempi di approvazione dello Statuto e il conseguente rallentamento di un funzionamento ottimale del Parco”.
La richiesta di chiarezza. “Alla luce di tutto questo – conclude la parlamentare senese – ho chiesto al Ministro Galletti, con l’interrogazione, di sapere quando sarà approvato lo Statuto del Parco museo delle miniere dell’Amiata, se ritiene che l’iter di approvazione sia stato conforme alla normativa vigente, sia per la tempistica che per gli organismi coinvolti, e quali iniziative intende mettere in campo per assicurare finalmente un Comitato di gestione definitivo a uno strumento di promozione e valorizzazione del patrimonio storico, sociale e culturale per il territorio amiatino”.