Cenni (Pd): “Il Pd lavora seriamente per conciliare la caccia con la tutela ambientale”

“Le dichiarazioni di Pierluigi Bersani sulla caccia sono sostenute dai fatti che il Pd ha promosso in questa legislatura, in ogni sede, con atti parlamentari ben precisi e comportamenti corretti”. Lo afferma Susanna Cenni, esprimendo apprezzamento per le importanti parole del segretario del Pd in risposta alla lettera inviata a tutti i leader politici da Osvaldo Veneziano, in cui il presidente nazionale di Arcicaccia avanzava dubbi su una normativa ambigua in materia di attività venatoria dopo l’approvazione della Legge Comunitaria al Senato.

“Anche nelle ultime settimane – aggiunge Cenni – il Pd ha lavorato per conciliare la caccia conservativa con la tutela dell’ambiente e dell’agricoltura e si è mostrato contrario a tutti i tentativi del centrodestra di avere una caccia senza regole. Il Pd sta portando avanti anche una proposta di legge sui danni causati dalla fauna selvatica all’agricoltura. Occorre lavorare per favorire il confronto e una maggiore sintonia fra l’attività venatoria e la società, anche attraverso la concertazione e il confronto con tutti i soggetti interessati, dagli agricoltori ai cacciatori fino alle associazioni ambientaliste, senza costruire nuovi steccati con arroganza”.

“Questo – aggiunge ancora Cenni – è quello che stiamo facendo in Parlamento e che si sta facendo in alcune regioni governate dal centrosinistra, come dimostra la recente legge in materia di attività venatoria approvata dalla Regione Toscana. E’ in questo modo, con azioni concrete, che ci poniamo in netta contrapposizione con i venditori di fumo e le loro proposte puramente demagogiche e strumentali, oltre che in contrasto con le normative europee. L’impegno del Pd continuerà in questa direzione, portando avanti comportamenti corretti e responsabili, che rappresentano l’unica vera garanzia per la pratica seria dell’attività venatoria”.

5 thoughts on “Cenni (Pd): “Il Pd lavora seriamente per conciliare la caccia con la tutela ambientale”

  1. Vi ricordo che tutti i sondaggi confermano che la netta maggioranza degli italiani vuole l’abolizione della caccia!Sostenere la caccia fa perdere molti più voti di quanti ne fa guadagnare!

  2. La nuova regge è a dir poco vergognosa e scandalosa!Il 20 marzo a Firenze ci sarà un presidio contro questa legge!
    Una cosa importante che va fatta assolutamente è abrogare l’articolo 842 del codice civile che consente ai cacciatori di entrare nelle proprietà private senza il consenso del proprietario!E’ una vero abuso, una vera ingiustizia!

  3. “Occorre lavorare per favorire il confronto e una maggiore sintonia fra l’attività venatoria e la società”
    la società non vuole l’attività venatoria!!!

  4. Cresce ed è altissimo il numero degli italiani contrari alla violenza sugli animali. Secondo il recente sondaggio Ipsos per Enpa, LAV, Legambiente, Lipu e Wwf, alla domanda “quale tra le seguenti affermazioni descrive maggiormente la sua visione del rapporto tra uomo e altri animali” il 41% afferma che “gli animali sono in grado di provare affetto, gioia e dolore e non è mai giusto fare loro alcun tipo di violenza”. Sono comunque contrari a ogni forma di maltrattamento contro gli animali anche quei cittadini che ammettono il consumo alimentare di carne (il 56%). Solo il 2% ritiene invece che “gli animali servono a soddisfare i bisogni dell’uomo”. Non sa, l’1%.
    Il 97% degli italiani risultati comunque a favore della tutela degli animali, disaggregati per aree politiche, si mantengono al 97% per l’area Pd-Idv, sono il 96% per l’area Pdl-Lega e il 100% per gli altri partiti di tutti gli orientamenti.

    “E’ davvero un risultato che va oltre ogni nostra aspettativa e che deve trovare una logica e concreta conseguenza nelle decisioni morali, politiche, dei consumi – affermano i presidenti di LAV ed Enpa, Gianluca Felicetti e Carla Rocchi – gli italiani chiedono sempre di più, e con convinzione, di mettere in atto politiche per la tutela degli animali: le Istituzioni, a tutti i livelli, devono comprenderlo”.
    “La stragrande maggioranza degli italiani è contro la caccia e dice un forte no alla legge che estende la stagione venatoria”. E’ il dato più generale che emerge dal nuovo sondaggio realizzato da Ipsos per Enpa, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf Italia.

    “Il sondaggio Ipsos su “Le opinioni degli italiani sulla caccia” – dichiarano Enpa, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf Italia – non lascia spazio a dubbi: il 79% dei cittadini considera la caccia una crudeltà da vietare o da regolare più rigidamente, mentre l’80% la vorrebbe vietare nei terreni privati senza l’autorizzazione del proprietario (il noto articolo 842 del Codice Civile). Ancora, l’84% degli italiani darebbe la licenza di caccia solo a 21 anni con ritiro ai 70, mentre l’86% è favorevole ad aumentare la distanza di divieto di caccia dalle case e dai sentieri degli escursionisti. Il 71% degli italiani chiede poi di limitare la stagione venatoria ai soli mesi di ottobre, novembre e dicembre e il 77% chiede il divieto assoluto di caccia gli uccelli migratori. Nettissimo anche il dato relativo all’articolo 43 della legge Comunitaria, approvato in Senato e ora in discussione alla Camera, che permetterebbe l’estensione della stagione venatoria oltre gli attuali limiti 1 settembre – 31 gennaio. In questo caso la contrarietà è dell’81% degli italiani, che dunque si oppongono ad ogni ipotesi di allungamento della stagione di caccia, ad esempio ai mesi di agosto e febbraio. “Si tratta di una maggioranza schiacciante e trasversale – commentano Enpa, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf Italia – di cui i partiti e i gruppi politici, a partire da quelli della Camera dei Deputati dovrebbero prendere atto, anzitutto sopprimendo l’articolo 43 della Legge Comunitaria, ora all’esame delle Commissioni della Camera. Una norma che ha prodotto dure proteste e contestazioni e che in effetti, secondo Ipsos, soddisferebbe solo il 3% degli elettori della maggioranza di Governo e il 2% dell’opposizione. Ma è in generale ogni tentativo di estensione dell’attività venatoria, a partire dal disegno di legge Orsi, che vede la netta contrarietà del Paese. E’ ormai chiaro che tra gli italiani vi è un sentire comune e sempre più diffuso verso la tutela degli animali e dell’ambiente, il quale non può non trovare una fedele rappresentazione in Parlamento e tradursi in provvedimenti a favore della natura”.

    Molto importante il responso anche nelle tredici Regioni al voto, tema al quale è dedicata una specifica sezione del sondaggio Ipsos. Il 69% degli elettori si dichiara contrario o totalmente contrario ai candidati che proponessero regole a favore della caccia, e 4 elettori su 10 cambierebbero di conseguenza il loro voto. Anzi, l’89% vuole dai candidati un impegno politico e legislativo per aumentare le tutele per gli animali e la natura, con un 93% degli elettori Pdl-Lega e l’87% Pd-Idv. Per questo Enpa, Lav, Legambiente, Lipu e WWF Italia hanno chiesto ai candidati a Presidente di Regione di conoscere e indirizzare o modificare in tal senso il proprio programma di governo regionale, favorendo politiche di tutela degli animali e della natura e di protezione e gestione del territorio in linea con la cultura ecologista ormai diffusa in ogni strato del Paese.

  5. In questo mondo voglio continuare a sperare che non esiste solo la politica dei soldi o la politica del commercio o la politica della mafia o la politica della chiesa o altre questioni di cui si parla ogni giorno..

    esiste anche la politica del rispetto dell’amore, e del rispetto verso i piu deboli..gandy disse la civiltà di un popolo si vede da come ama i suoi animali….noi che ci consideriamo tanto bravi esseri umani “come diamo il buon esempio”?, lasciando correre simili atrocità, verso i piu deboli e indifesi di questo mondo? uccidere ingiustamente creature innocenti!!

    LA CACCIA NON E’ UNO SPORT ..LA CACCIA NON FA ONORE A NESSUNO FA SOLO SCHIFO E FORSE E’ UN BEL GIRO DI AFFARI !!!
    E CHI LA PRATICA E’ UN ASSASSINO DELINQUENTE CHE NEL SUO CINISMO TROVA SODDISFAZIONE IMMONDA..COME METTERE TRAPPOLE E SORPRENDERE ALLE SPALLE CREATURE DI DIO !!
    GRAMA SODDISFAZIONE ED E’ EVIDENTE A TUTTI QUANTO PICCOLI SIANO I LORO CERVELLI OLTRE CHE DI CUORE.

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