Cenni (Pd) lotta alla contraffazione: “Sistema di controlli efficace. Il Pd pronto al viaggio a tutela della qualità dei nostri prodotti #OfficinaMadeinItaly”

“L’operazione dei Nas di Lecce che ha portato al sequestro di 2 mila kg di olio extravergine d’oliva comunitario, venduto come italiano e di 6 tonnellate di olio comunitario, sprovvisto delle prescritte indicazioni sui contenitori dimostra l’efficacia dei sistemi di controllo e il concreto rafforzamento della battaglia contro l’illegalità, a tutela della sicurezza degli alimenti, della fiducia dei consumatori e dai tanti produttori che con grandi sacrifici lavorano rispettando le regole”. Questo il commento di Susanna Cenni, capogruppo Pd nella commissione di indagine sulla contraffazione, sull’operazione dei carabinieri del Nas di Lecce, che a seguito di numerosi controlli a frantoi e aziende di imbottigliamento di olio d’oliva, ha portato al sequestro di falso olio ‘made in Italy’ nel Salento.

“Solo qualche giorno fa – spiega Susanna Cenni – ho partecipato a Milano a un incontro con il Comitato Scientifico del Centro Studi Anticontraffazione, confrontandomi con il mondo delle imprese, con esperti di marchi, web e concorrenza. Una rete di professionalità che è a lavoro e che ha affrontato questioni fondamentali per la lotta alla contraffazione, e per la vita del nostro sistema imprenditoriale: dal brevetto unico europeo, ai dispositivi anticontraffazione, dai marchi collettivi, fino al tema della crescita culturale di imprese e consumatori. Per me una “full immersion” tra alte competenze e molti utili spunti, ma anche la consegna alla principale forza di Governo di temi da approfondire e ai quali provare a fornire risposte concrete. Noi proveremo a farlo, sia nel lavoro dentro la commissione di inchiesta sul fenomeno, sia come parlamentari della Repubblica, come gruppo del Pd in quella commissione”.

“Il fenomeno delle truffe, delle frodi e dei falsi purtroppo cresce – conclude Cenni – si evolve con velocità, e con altrettanta velocità dovremmo riuscire a mettere in campo azioni di contrasto e norme sempre più efficaci, ma prima di tutto, una visione complessiva del fenomeno e delle azioni da compiere. Come Gruppo Pd abbiamo scelto di andare nei distretti colpiti dal fenomeno della contraffazione, ma anche dove le imprese del Made in Italy, gli amministratori locali e le forze dell’ordine stanno reagendo. Abbiamo deciso di farlo con una campagna di ascolto, ma anche di costruzione di azioni efficaci, una sorta di  #OfficinaMadeinItaly: un viaggio a tutela del Made in Italy e della qualità dei nostri prodotti. Ma anche a sostegno delle filiere etiche e trasparenti su produzione e lavoro, a supporto di tutte le iniziative di tracciabilità, autocertificazione e cercando di fare pressioni affinché a livello Ue si varino norme efficaci tanto attese”.

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