“Il sequestro di una piantagione di mais transgenico da parte della Forestale è l’ennesimo segnale dell’importante lavoro svolto per il controllo del territorio e per l’applicazione della normativa sull’utilizzo di prodotti geneticamente modificati. Agli uomini della Forestale del Comando regionale del Veneto e a quelli del Comando provinciale di Rovigo va il mio plauso e il mio ringraziamento per l’operazione che hanno condotto. Dobbiamo continuare ad intensificare i controlli perché in gioco c’è la credibilità di scelte che l’Italia ha fatto in maniera chiara: quella di essere un Paese libero da OGM e di sostenere la biodiversità e l’agricoltura di qualità. L’azione di contrasto verso chi, violando la legge, mette in discussione questi principi è il primo, indispensabile passo per continuare sulla strada intrapresa”. Con queste parole Susanna Cenni, deputata del Partito democratico, ha commentato l’operazione della Forestale che ha scoperto, e sequestrato, un campo di mais transgenico in provincia di Rovigo.