“Meglio nessun articolo 16 che un articolo 16 pessimo, confuso e che poteva peggiorare la nostra situazione con Bruxelles. Il Pd avrebbe sostenuto la proposta uscita in Commissione; una proposta equilibrata e correttiva del pasticcio operato al Senato. Si è voluto esagerare con gli emendamenti presentati dalla Lega e oggi sono esplose le contraddizioni in seno alla maggioranza”. E’ questo il commento di Susanna Cenni, deputata del Pd, dopo che l’Aula della Camera ha approvato oggi, mercoledì 20 maggio, con il solo voto contrario dei deputati della Lega, lo stralcio dell’articolo 16 della Legge comunitaria 2008 e di conseguenza tutti gli emendamenti.
“Adesso – continua Cenni – resta aperta la nostra pesante situazione di infrazione, cui ci auguriamo il governo ponga velocemente rimedio. Quanto alla legge sulla caccia diciamo no ad ogni modifica frutto di colpi di mano. Ora si riparte dalla Legge 157/92. Ci auguriamo che, con oggi, sia tramontata la voglia di procedere a senso unico. Senza ascolto e senza confronto si rischia solo di sbattere contro un muro”.