Soffro ormai da tempo il partito “leggero”, che non riesce a trovare una vera coesione politica e una sua identità. Gli avversari parlano della nascita del Partito democratico come di una “fusione a freddo”, io credo, invece, che manchi il coraggio di guardare avanti sapendo chi siamo e quale progetto politico vogliamo per questo Paese.
Sono molte le ragioni che mi hanno convinta a schierarmi al fianco di Pierluigi Bersani, due in particolare. Prima di tutto la sua idea di innovazione, che definisce con chiarezza e con forza quando afferma che noi vogliamo l’innovazione senza cancellare i valori antichi, quelli di tutte le culture che oggi stanno nel Pd: da quella comunista a quella cattolica fino a quella socialista. Sono le culture politiche che hanno fatto progredire la nostra società, dando voce ai subalterni ed agli ultimi.
Ho scelto Bersani, inoltre, per la sua idea di partito strutturato, serio, radicato sul territorio, culturalmente alternativo alla destra. Un partito in cui gli iscritti contino nelle scelte e partecipino attivamente alla costruzione della proposta politica. Un partito che esca dalle “stanze” per stare in mezzo alla gente, riaprendo la partita democratica nel nostro Paese. Come cittadina, dunque, ma anche come sindaco, sento il bisogno, per continuare ad avere fiducia nel futuro, di un Partito democratico come quello che vuole Pierluigi Bersani.
Lucia Coccheri, candidata della Mozione Bersani all’assemblea nazionale del Pd