Sabato 27 giugno è stata eletta portavoce delle donne democratiche Cecilia D’Elia. Dopo un percorso complicato, un regolamento non perfetto, finalmente il percorso della Conferenza delle Democratiche ha consentito una ripartenza vera. Già la Toscana aveva compiuto un importante passaggio e costruito luoghi partecipati e portavoce nei territori e regionalmente. Adesso abbiamo anche la portavoce nazionale. Cecilia d’Elia è una donna con una lunga esperienza di amministratrice, si occupa di politiche di genere da anni, ha scritto saggi sul femminismo e sui diritti delle donne, ha gestito un blog, “Femministerie”.
Ho condiviso molto la sua piattaforma ed ogni parola del suo intervento alla Conferenza e mi ha fatto molto piacere ascoltare il riferimento alla necessità di mandare avanti la proposta per la commissione sulla condizione economica e sociale delle donne italiane.
Cecilia ha raccolto l’80% dei consensi delle delegate, adesso, è il momento di aprire una stagione nuova e collettiva. Confido in questa volontà. Solo così potremo costruire quella “onda d’urto” di cui parlava Livia Turco qualche giorno fa. Con la sola somma di donne autorevoli non fai una comunità autorevole, in quella comunità devi credere ed investire, altrimenti saremo solo #cetopoliticofemminile, e quello, non serve alle donne italiane che oggi rischiano un arretramento pesante.
Anche io ho preso la parola durante i lavori, ricordando lo scarto che abbiamo vissuto in questi anni, e ribadendo la centralità per il nostro Paese di investire su donne e green deal per far ripartire questo Paese su fondamenta nuove.
Importante è stato l’intervento del segretario Zingaretti
A Cecilia e a tutte noi, buon lavoro.