Sono giorni di grande movimento e di dibattito nel Pd. Subito dopo l’elezione di Epifani si sono costituiti gruppi di lavoro, commissioni e presto conosceremo regole e percorso. Intanto prosegue una sorta di dibattito mediatico, a dire il vero spesso poco comprensibile ai più. Nascono i “candidati forse”, i “candidati nel caso”, i “candidati vorrei ma non posso”, nascono i veti verso alcuni candidati, i timori per le regole. Stentano molto ad apparire le risposte forti ai grandi interrogativi ai quali il Pd dovrà invece rispondere.
Anche per questo nelle scorse settimane, insieme ad alcuni colleghi abbiamo scritto una piccola riflessione che è stata pubblicata da l’Unita e che mi sembra molto in sintonia con la riflessione che il segretario provinciale, Niccolò Guicciardini ci ha proposto in questi giorni. La priorità, adesso, è fare un congresso in tempi rapidi e che sia in grado di rendere protagonisti i circoli, che rappresentano l’anima e il cuore pulsante del nostro partito.