Si è conclusa la fase congressuale territoriale del Pd. Guardando ai dati presentati dal Pd regionale, in Toscana su 41.104 iscritti aventi diritto hanno partecipato alla tornata congressuale 16.654 votanti, il 40,52%. Nello specifico ad Arezzo su 4300 iscritti aventi diritto hanno votato 1419, ovvero il 33% (dati non ancora verificati dalla Commissione), nell’Empolese Valdelsa su 3241 iscritti aventi diritto hanno votato 1035, ovvero il 31,93%, a Firenze su 9234 iscritti aventi diritto hanno votato 3885, ovvero il 42,07%, a Grosseto su 3114 iscritti aventi diritto hanno votato 1061, ovvero il 34,07% (dati ancora parziali), a Lucca su 1870 iscritti aventi diritto hanno votato 838, ovvero il 44,81%, a Pisa su 5235 iscritti aventi diritto hanno votato 1726, ovvero il 32,97%, a Pistoia su 4367 iscritti aventi diritto hanno votato 1876, ovvero il 42,96%, a Prato su 2132 iscritti aventi diritto hanno votato 830, ovvero il 38,93%, a Siena su 6779 iscritti aventi diritto hanno votato 3659, ovvero il 53,98% (dati non definitivi) e infine in Versilia su 832 iscritti aventi diritto hanno votato 325, ovvero il 39,06%. Anche nel nostro territorio si è conclusa la fase congressuale con l’elezione di tutti i segretari democratici. Dopo la felice riconferma di Maurizio Pelosi a Poggibonsi, e dopo i ballottaggi di qualche giorno fa, Andrea Valenti è stato eletto segretario del Pd provinciale (160 voti) e Simone Vigni nuovo segretario dell’unione comunale (65 voti). Ora si apre la fase più importante, quella che vedrà in campo idee, progetti e visioni capaci di unire il centrosinistra. Una fase fondamentale per l’appuntamento che riguarda il capoluogo senese, nonostante la realtà nazionale non favorevole per la rottura che si e verificata in questi giorni.