Il governo ha accolto un mio ordine del giorno alla Legge di Stabilità nel quale si estendono le agevolazioni della legge Sabatini agli investimenti delle imprese del manifatturiero e dell’agroalimentare, che si dotano di dispositivi e tecnologie utili al contrasto del fenomeno della contraffazione nel campo del Made in Italy. E’ una delle primissime risposte che abbiamo provato a dare, ascoltando le imprese e i loro sforzi per battersi contro la contraffazione.
Siamo partiti da Prato perché è un crocevia nazionale ed internazionale per la qualità del tessuto e dell’abbigliamento, e purtroppo anche per le dimensioni dei sequestri di materiale contraffatto. La commissione si è data, come priorità, l’approfondimento di un fenomeno concreto, anche per mettere a punto modelli efficaci da proporre sul piano normativo. Abbiamo ascoltato l’esperienza utile avviata con i Patti per la sicurezza, la valorizzazione di esperienze di qualità e di eccellenza nel prodotto e nella sperimentazione di forme di tracciabilità che alcune imprese stanno sperimentando. La commissione proseguirà il suo lavoro su Prato, anche riflettendo sulle norme, che devono essere efficaci e certe. Sulle risorse, sulla governance.
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