Contraffazione: Cenni (Pd): “Dal Manifatturiero italiano e toscano una forte spinta in direzione del contrasto alla contraffazione”

Filiere etiche e ambientali, legalità, tracciabilità del prodotto e rating etico. Sono questi i terreni sui quali le imprese e le loro associazioni di Prato e della Toscana si stanno muovendo. I temi sono stati al centro dell’audizione di oggi in commissione parlamentare di indagine contro la contraffazione che, nell’ambito dell’indagine su Prato, ha ascoltato Andrea Cavicchi, presidente di Confindustria Prato; Luca Giusti, Presidente della Camera di Commercio di Prato e l’avvocato Cristiani in rappresentanza dell’azienda di moda Stefano Ricci. “Le esperienze delle eccellenze della moda e del Made In Italy anche in collaborazione con le istituzioni locali  – ha dichiarato la deputata Pd Susanna Cenni, capogruppo della commissione e relatrice per l’indagine di Prato – stanno attivando proprie iniziative che possono diventare un importante modello di valore contro la contraffazione. Azioni che fanno bene all’economia perché permettono di migliorare e spingere il manifatturiero toscano e italiano in termini di competitività e crescita.  Le voci ascoltate oggi in commissione – ha concluso Cenni – dimostrano che contro il fenomeno della contraffazione c’è un grande sforzo. Chiediamo al Governo di prestare grande attenzione a quelle filiere etiche anche valutando la possibilità di farle diventare elemento di premialità nell’ambito delle misure di sostegno”.

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