Sull’evoluzione del virus, credo sia giusto appoggiarsi e fare affidamento alle comunicazioni ufficiali che, con correttezza e competenza, vengono fornite nelle sedi ufficiali, a partire dal Ministero della Salute.
Il Governo ha insediato un comitato scientifico coordinato dal capo del dipartimento di Protezione civile Angelo Borrelli. Il comitato è composto da: dal Segretario Generale del Ministero della salute, dal Direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute; dal Direttore dell’Ufficio di coordinamento degli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero della salute; dal Direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”; dal Presidente dell’Istituto superiore di sanità; dal Dott. Alberto Zoli, componente designato dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome.
Con il contributo di questi scienziati e dell’Istituto Superiore di Sanità sono stati messi a punto i principali provvedimenti assunti dal Governo e dal Ministro Speranza. Il Parlamento, che dalla prossima settimana lavorerà solo sulle emergenze ha già approvato il primo provvedimento e si appresta per gli altri.
Abbiamo avuto l’informativa del Ministro ed approvato il Decreto per le emergenze (qui la dichiarazione di voto di Elena Carnevali).
Questi quindi gli atti ad oggi approvati:
DPCM del 23 febbraio sulle misure di contenimento
Decreto legge del 23 febbraio sempre in materia di contenimento
Decreto legge del 2 marzo 2020 con i primi interventi a sostegno delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese
Il decreto, in sintesi: Ricordiamo le indicazioni di comportamento previste dal Decreto: divieto di allontanamento dal Comune o dall’area interessata; divieto di accesso al Comune o all’area interessata; sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico.
Il decreto, prevede, inoltre: la sospensione del funzionamento dei servizi educativi dell’infanzia e delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e di formazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le attività formative svolte a distanza; la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura; la sospensione dei viaggi d’istruzione organizzati dalle istituzioni scolastiche del sistema nazionale d’istruzione; la sospensione delle procedure concorsuali per l’assunzione di personale; l’applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva agli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva; la previsione dell’obbligo da parte delle persone che hanno fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), di comunicarlo al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva; la chiusura di tutte le attività commerciali, esclusi gli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità.
A tutto questo è giusto aggiungere le informazioni messe a disposizione della Regione Toscana, che potere leggere nello sezione speciale del sito.