Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto sulla nuova stretta per il periodo delle festività. Sarà in vigore fino al 6 gennaio, introducendo misure più restrittive rispetto all’ultimo decreto dello scorso 3 dicembre. L’intero territorio nazionale sarà infatti zona arancione nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. Ci si potrà spostare esclusivamente all’interno del proprio comune senza giustificarne il motivo. Nei comuni fino a 5000 abitanti fino a 30 km ma non nei capoluoghi di provincia. Rimangono chiusi bar e ristoranti tranne che per asporto e consegne a domicilio.
La zona rossa invece sarà estesa a tutta l’Italia nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio, e sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita sia tra le regioni sia tra comuni e all’interno degli stessi “salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. Si introduce una deroga per i giorni festivi e prefestivi, sarà infatti consentito spostarsi verso le abitazioni private una sola volta al giorno, fra le ore 5,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione all’interno della regione e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi oltre ai minori di 14 anni.
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