#Covid19: super green pass per evitare il peggio

Il Consiglio dei ministri ha approvato quello che ormai è stato ribattezzato “super green pass”, ovvero un provvedimento che rende ancora più restrittive le misure per chi non si è vaccinato. Non è una decisione punitiva, né tantomeno la volontà di dividere il Paese o la popolazione in “buoni” e “cattivi”. È semplicemente una misura che cerca di metterci a riparo, tutti quanti; di mettere a riparo la ripresa economica che è appena iniziata, la stagione del turismo invernale, l’apertura dei luoghi della cultura che hanno sofferto forse più di tanti altri; di mettere a riparo il diritto dei ragazzi a fare scuola in presenza, e forse, quest’anno, anche le feste natalizie che tutti desideriamo trascorrere con le nostre famiglie. Lo scorso anno, proprio in questi giorni, eravamo in un nuovo lockdown durissimo; i numeri – dei contagi, dei ricoveri, dei decessi – erano 7 volte maggiori di quelli di oggi, a dimostrazione che la campagna vaccinale funziona ed è al momento l’unico argine possibile alla diffusione del virus. Bene ha fatto e fa il Governo e tenere la barra dritta, senza cedere ai ricatti di un certo populismo. Il Paese non può permettersi di fermarsi di nuovo e se il “super green pass” può essere utile, allora ben venga.

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