“La risoluzione della controversia con l’Inps, per una cooperativa come quella che presiedo, significa non essere costretti a chiudere e non dover mandare a casa cinquanta dipendenti. Un grazie, allora, va all’importante risultato ottenuto dalla parlamentare del Partito democratico Susanna Cenni e al suo Ordine del giorno, che ieri è stato accolto dal governo”. E’ questo il primo commento di Alfonso Cavezzini, presidente della Cooperativa forestale La Querce di Castiglione d’Orcia, alla notizia che il governo si impegnerà a risolvere le controversie di natura fiscale e contributiva tra L’Inps e le cooperative agricole e forestali dei territori montali e di zone svantaggiate.
“Grazie all’Ordine del giorno presentato dalla Cenni – spiega Cavezzini – viene di fatto riconfermata la possibilità di rateizzare in vent’anni i nostri contenziosi con L’inps e questo per la mia cooperativa, in un contesto di grave difficoltà come è quello dell’Amiata, significa rimanere in vita”. “La Querce – continua Cavezzini – è la cooperativa forestale che in provincia di Siena beneficerà di più di questo Ordine del giorno, ma vorrei ricordare che in Toscana ci sono almeno altre sei cooperative che hanno contenziosi aperti con l’Inps per migliaia di euro, mentre su base nazionale parliamo di un totale di circa 40 milioni. Il fatto che il governo si impegni, grazie al lavoro della parlamentare del Pd, a far rispettare all’Inps quanto era già stato previsto dalla Finanziaria 2008, ovvero la possibilità di procedere al rimborso in forma ratealizzata, è un risultato fondamentale per la vita di tante cooperative del Paese”.
“Ancora una volta – commenta Loreno Cambi, presidente provinciale di Legacoop – siamo particolarmente soddisfatti che i nostri parlamentari abbiamo recepito tempestivamente le difficoltà delle aziende del nostro territorio. L’accoglimento dell’Odg della parlamentare Cenni, di fatto porta ad una soluzione una controversia fiscale tra Inps e cooperative agricole che va avanti da più di cinque anni e che avrebbe portato alla chiusura di tante realtà che operano in contesti svantaggiati”. ”Una conferma – aggiunge Cambi – ci viene anche dall’intervento di Antonio Buonfiglio, sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole e Forestali, che questa mattina, venerdì 14 ottobre, intervenendo al Congresso nazionale di Legacoop ha confermato che la sensibilità della Cenni sulla vicenda è stata recepita dal governo”.
“Le cooperative agricole e forestali della provincia di Siena possono tirare un sospiro di sollievo – ha commentato ieri la deputata Susanna Cenni – L’accoglimento da parte del governo dell’Odg – è motivo di grande soddisfazione perché va nella direzione di voler ristabilire il primato della volontà legislativa contro una discutibile interpretazione burocratica dell’Inps rispetto ad una vicenda che non costerà un euro alla collettività. Le nostre cooperative agricole e forestali, invece, potranno tirare un respiro di sollievo”.
Nell’Odg accolto dal governo e sottoscritto dai deputati Pd Franco Ceccuzzi e Angelo Zucchi, Cenni ha ripercorso una vicenda che ha visto negli anni varie interpretazioni ed un impegnativo contenzioso circa la non cumulabilità dei benefici tra due normative in materia di riduzioni contributive: la legge 67 del 1988 e le legge 536 del 1997. La vicenda si era conclusa con una sentenza della Corte Costituzionale del 6 giugno del 2008 e con l’avvio dei decreti ingiuntivi per i pagamenti. Trattandosi, in molti casi, di somme significative per piccole realtà montane, la Finanziaria 2008 aveva inserito un emendamento, sostenuto dalle forze politiche di maggioranza ed opposizione, che prevedeva la possibilità per le imprese interessate di procedere al rimborso in forma ratealizzata. Di fatto, l’Inps, continua ad interpretare diversamente tale disposizione, procedendo al recupero della somme dovute in una unica soluzione.
“Chiediamo – ha detto Cenni in Aula – che il governo si impegni ad intervenire, anche attraverso una norma interpretativa che dia applicazione certa a quanto è stato previsto nella Finanziaria 2008, includendo fra i “contenziosi” non solo quelli per i quali i giudizi di merito siano ancora pendenti, ma anche quelli per cui le procedure di recupero siano state avviate o siano ancora da avviarsi da parte dell’Inps a seguito di procedimenti iniziati entro il 31 dicembre 2007 e oramai conclusi con sentenze passate in giudicato”.
L’Odg accolto dal governo, segue un intenso lavoro che nelle ultime settimane ha visto la parlamentare del Partito Democratico impegnata nella proposizione di emendamenti a sostegno delle cooperative agricole e forestali. Per sensibilizzare il governo, Cenni aveva scritto anche due lettere, una rivolta al Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, l’altra al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali Maurizio Sacconi, compente in materia di Inps, per salvaguardare la volontà che il Parlamento aveva inteso esprimere con la Finanziaria 2008, ma anche per rendere noto che, se prevalesse l’interpretazione dell’Inps, molte delle imprese coinvolte, considerata la piccola dimensione e la tipologia di attività agricolo –forestale, si verrebbero a trovare in gravissime difficoltà.