La notizia della morte di David Sassoli è stata veramente sconvolgente e difficile da accettare. David era un uomo di valore, di grandi qualità politiche, intellettuali ed umane. Ha ricoperto il ruolo di Presidente del Parlamento Europeo con impegno e passione, sempre guidato dalla visione di un’Europa inclusiva, democratica e dalla parte dei diritti e dei più deboli. Una persona per bene che lascia un grande vuoto in Italia e in Europa, ma che ci lascia in eredità anche un grande esempio da seguire, nelle istituzioni, nella politica e tra le persone. Come tra le persone è stato la scorsa estate, ad esempio, quando ha voluto partecipare nel nostro territorio alla campagna elettorale per Enrico letta candidato alle Suppletive. A noi resta dunque, oggi, il compito di praticare nel nostro agire quotidiano ciò che lui ha perseguito per una vita intera. In Aula lo ha ricordato lo stesso Letta: «I politici, anche quelli bravi, si dividono in due categorie, quelli che fanno politica accompagnando il corso della storia, e quelli che fanno politica cambiando la storia. David Sassoli è stato parte di questa seconda categoria, David con la sua gentile fermezza ha cambiato la storia europea».
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