#Donne: Agricoltura, una norma per le imprese ed il lavoro femminile

Nei giorni scorsi ho depositato una proposta di legge per la promozione del lavoro e dell’imprenditoria femminile nel settore dell’agricoltura, delle foreste, della pesca e dell’acquacoltura, frutto anche di proficui confronti e scambi anche con donne rappresentative dei vari comparti. Nonostante il riconoscimento nei fatti del ruolo fondamentale che le donne svolgono per lo sviluppo sociale ed economico della società, infatti, purtroppo mancano politiche pubbliche a supporto delle imprenditrici: anche nel nostro Paese il divario di genere è presente e i dati ci dicono che lo è ancora di più nel settore agricolo.

Tra le cose più importanti nel testo si propone l’istituzione di un servizio apposito presso il Mipaf che si occupi in via permanente delle misure che riguardano le donne del comparto, un “Osservatorio sull’imprenditoria e sul lavoro femminile nei settori dell’agricoltura, delle foreste e della pesca”, lo stanziamento di risorse annuali a favore dell’imprenditoria femminile e per il “Fondo per il sostegno all’aggregazione dell’imprenditoria femminile agricola”, si prevede la istituzione della figura di coadiutore nella pesca, e si introduce la possibilità di valorizzare la ricerca sulle donne nei comparti in oggetto. Una proposta, dunque, che mira a garantire alle donne la parità di accesso alle risorse, la valorizzazione delle loro capacità produttive e la possibilità di contribuire attraverso progetti concreti allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile.