#Donne: servono maggiori tutele, il tempo è ora

La crisi pesa di più sulle donne, questo è ormai un triste dato d fatto. A un anno dall’inizio della pandemia nel nostro Paese, infatti, molti studi e analisi dimostrano che le differenze di genere hanno avuto un peso sugli impatti sociali, economici e sanitari del Covid-19. Le donne, che da un lato hanno contribuito fortemente alla lotta al virus soprattutto negli ambiti sanitari ma anche in quelli di gestione della famiglia, hanno pagato e stanno pagando il prezzo più alto in primo luogo nel settore occupazionale. Basti pensare che dei 444mila occupati in meno registrati in Italia nel 2020 il 70% è costituito da donne, le quali secondo gli studi hanno impieghi più precari, meno tutelati e interessati dal ricorso al part-time involontario. Servono dunque misure che operino in modo strutturale ed in lungo periodo, diminuendo i carichi familiari attraverso il rafforzamento di servizi. È anche per questo motivo che questa settimana, in Aula, abbiamo discusso e approvato una mozione riguardante proprio le iniziative a sostegno e tutela delle donne. Tra gli aspetti più importanti, si chiede al Governo di adottare iniziative per colmare il divario retributivo tra uomini e donne e di adoperarsi per incrementare l’occupazione femminile. Parallelamente si chiede di adottare un nuovo piano d’azione contro la violenza di genere, di istituire un Fondo di assistenza legale per le donne vittime di violenza e incrementare le risorse volte a garantire l’indipendenza economica delle donne denuncianti. La mozione è stata approvata, adesso mi auguro che si inizi a lavorare in questa direzione, perché le donne stanno pagando un prezzo troppo alto e ciò non è più accettabile.

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