#Donne: Un Governo che torna indietro

 

Lo dicono i numeri di donne nel Governo, poche le ministre e le sottosegretarie, lo dice il fatto che la delega sulle Pari Opportunità viene assegnata a un uomo. Lo dicono i contenuti di quel Contratto di Governo, nel quale le donne vengono viste sostanzialmente come madri e poco più. In questi giorni ne hanno scritto molte associazioni e competenze femminili ed è stato importante che, anche in occasione della conclusione del Festival per lo Sviluppo Sostenibile, Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis), sintetizzando numeri, obiettivi e indicatori per la riduzione delle disuguaglianze, abbia evidenziato la necessita di considerare come un asset strategico per promuovere un reale sviluppo sostenibile del Paese, la riduzione delle differenze di genere. Giovannini ha rilanciato il tema quale presupposto per una buona crescita, chiedendo al nuovo Governo di seguire quotidianamente la sfida dell’applicazione delle norme in materia di pari opportunità e di contrasto alla violenza. Le scelte di questo Governo, purtroppo, non sembrano andare in quella direzione. Io e altre colleghe del Pd abbiamo intanto depositato una proposta di legge per istituire una commissione di inchiesta sulla condizione economica e sociale delle donne italiane, per poter aggiornare la fotografia reale nel lavoro e nella società dal punto di vista del reddito, dei diritti, della loro presenza nelle istituzioni e nei luoghi delle decisioni.  Speriamo solo che si possa avviare quanto prima l’iter di presentazione del testo in Aula.

Clicca qui per scaricare il pdf della pdl per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione economica e sociale delle donne, sulle pari opportunità e sull’attuazione delle politiche di genere in Italia”.