#Donne&Agricoltura. Sostenere l’imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura

Il Governo dell’assenza. Potremmo definirlo così l’esecutivo giallo verde. Su alcuni temi in particolare la compagine grillino leghista si contraddistingue per una pressoché totale impalpabilità. Uno di questi è quello che riguarda il sostegno alle imprese e al lavoro femminile in agricoltura. Nei giorni scorsi ho presentato una risoluzione in Commissione agricoltura in cui chiedo di istituire un tavolo al Ministero delle politiche agricole, formato anche dalle rappresentanze femminili del mondo agricolo, per individuare linee adeguate di intervento, anche in vista della prossima programmazione dei fondi legati all’attuazione della politica agricola comune, per rendere maggiormente incisiva la partecipazione delle donne allo sviluppo dell’agroalimentare europeo e italiano e nelle aree rurali. Intervenire con appositi provvedimenti normativi a sostegno alla crescita dell’imprenditoria femminile in agricoltura.

Chiedo poi al Governo di impegnarsi a sostenere, nelle future politiche di sviluppo rurale e strutturali, misure dedicate alla promozione di servizi nelle aree rurali utili a favorire la conciliazione fra la sfera familiare e lavorativa delle donne e intervenire con una legge per prevedere una quota di rappresentanza di genere nell’ambito degli enti pubblici che operano nel settore dell’agricoltura. Promuovere studi e indagini per approfondire potenzialità e limiti della presenza e dell’agire delle donne in agricoltura e nell’ambito rurale, in modo da programmare le scelte politiche e istituire un apposito ufficio presso il Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo con il compito di accompagnare, monitorare e valutare trasversalmente le politiche e gli interventi.

Qui potete trovare il comunicato stampa sulla risoluzione.