Due perle della giornata

Siamo in aula, sono quasi le 13 e abbiamo svolto solo due voti. C’è un clima impressionante che si sta concretizzando in un continuo attacco da parte del centrodestra al presidente della camera…causa, il nuovo sistema di votazione che costringe tutti i parlamentari a restare in aula e votare solo per se. Oggi stranamente nei banchi del centrosinistra era tutto ok, mentre di la venivano denunciati continue difficoltà nel funzionamento…certo in effetti la votazione almeno per il momento è un po più lenta, ed indubbiamente l’ipotesi di Berlusconi: facciamo votare i capigruppo per tutti…darebbe una grande accelerata… al voto e all’annientamento della democrazia.

Stamani su repubblica e corriere della sera si riportavano i risultati di un sondaggio dell’ipsos sulla proposta di liberalizzare (pdl Orsi al senato) la caccia. Le percentuali di anticaccia nel paese sono impressionanti, trasversali agli schieramenti politici e dovrebbero far riflettere. E’ quasi una formula matematica: quando si da fiato al fondamentalismo venatorio, si innalza il fondamentalismo anticaccia, e considerato che magari gli italiani hanno due o tre questioni più rilevanti (il lavoro, il mutuo, il futuro dei propri figli) di cui occuparsi, l’esito del sondaggio era piuttosto scontato. Il punto è che questo capolavoro del centrodestra punirà anche coloro, e sono tanti, chenei nostri territori hanno sempre esercitato una attività venatoria responsabile e rispettosa. Mi auguro che se ne ricordino quando andranno a votare per le europee.

One thought on “Due perle della giornata

  1. SUL WEB APERTA LA CACCIA ALL’ORSI
    Ricordate Ferrara e le sue prese di posizione estreme sull’aborto? Sono state bocciate clamorosamente dall’elettorato proprio perché erano estreme e andavano a toccare una legge che è stata frutto d’equilibri e mediazioni. E proprio perché rappresenta la sintesi di questi equilibri è oggi dalla società accettata e ben digerita. Che poi si cerchi di migliorarla e di far diminuire sempre più gli aborti con l’informazione e la prevenzione, questo è positivo, logico ed ovvio. Nella caccia si sta verificando una situazione analoga a quella creata da Ferrara. Il sen. Orsi s’è fatto paladino d’un progetto di legge per una caccia estrema, selvaggia, che colpisce nuove specie, che allunga il calendario venatorio e che da la licenza d’uccidere animali ai quindicenni. Il sen. Orsi con le sue improvvide uscite, sta turbando un equilibrio che si era verificato con l’accettazione da parte di tutti, cacciatori e anticaccia, delle restrizioni previste dalle normative europee. Andare in deroga a queste significa rompere una non belligeranza di fatto e riaprire un fronte di lotte che era (quasi) chiuso. Meraviglia che una simile proposta destabilizzatrice provenga da parte di un esponente del Pdl, forza politica che dovrebbe essere l’espressione dei moderati per antonomasia. E l’Orsi moderato certo non è, è un cacciatore estremo che dovrebbe o cambiar idea o cambiar aggregazione politica. Riaprire le ostilità tra cacciatori e anticaccia oggi non serve a nessuno: l’avventurismo di Ferrara dovrebbe insegnar qualcosa. Inoltre oggi la caccia è sempre più out, demodé, il divertimento ad uccidere non è più sostenibile e per di più la caccia è destinata ad estinguersi: per vecchiaia. Ogni anno, anche in Italia, il numero dei cacciatori diminuisce di qualche migliaio, dunque è solo questione di tempo.

    Vittorio Baccelli (e sono Pdl)

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