Si, sono andata a firmare il referendum per cancellare questa legge elettorale.
Lo so, il “Mattarellum” non è una legge perfetta.
Il mio partito ha depositato una proposta di legge seria per il ritorno ai collegi, con il doppio turno, il superamento del bicameralismo perfetto, la diminuzione del numero dei parlamentari, la correzione per la rappresentanza di genere. Una buona proposta, seria, che dovremo sostenere e cercae di discutere…ma intanto??
In questo Parlamento e con questa situazione non ci sono le condizioni per una veloce e seria riforma elettorale, ed io credo che dobbiamo dare un segnale forte ai nostri elettori ed ai cittadini italiani: la possibilità di scegliere la propria rappresentanza parlamentare, il legame autentico dell’eletto/a con un territorio. Dobbiamo impedire che ancora una volta un sistema elettorale come quello che ha espresso la XVI legislatura consegni a poche persone il potere di scegliere elenchi di…”fedelissimi” e prevalentemente maschi.
Spero vivamente che il numero di firme necessarie venga raggiunto, invito tutti, fino all’ultimo momento utile ad andare a firmare ai banchetti dei comitati (credo che presso le segreterie comunali non sia più possibile da qualche giorno).
Spero che il referendum si faccia e che il risultato ci aiuti davvero a modificare l’elezione del Parlamento.
Personalmente mi pesa molto sentirmi una “nominata”, mi pesa perchè vengo da esperienze connotate da forti esperienze territoriali nella mia provincia e nella mia regione. Anche per questo ristabilire un legame vero tra eletti ed elettori è fondamentale.
Il referendum non è tutto, ed ho anche qualche riserva su un esercizio legislativo e democratico interamente consegnato ai referendum, ma in questa fase è uno strumento che puo aiutare l’apertura di una fase diversa..ed io ho voluto dare il mio piccolo contributo.