Rilanciare il settore edile puntando sulle energie rinnovabili. È questo che abbiamo cercato di fare con il disegno di legge sugli eco-bonus (dichiarazione di voto di Marco Causi), approvato pochi giorni fa alla Camera, pensato per sostenere un settore come quello dell’edilizia, che più di altri ha sentito gli effetti della crisi economica. Il provvedimento contiene
disposizioni importanti per il rilancio di questo comparto, tra cui la detrazione per le opere di ristrutturazione e di efficientamento energetico che riguardano la bonifica dell’amianto, l’estensione dell’eco-bonus del 65 per cento per il risparmio energetico in edilizia anche alla prevenzione antisismica e la stabilizzazione e
l’estensione degli incentivi a partire dal 2014. In questi anni l’applicazione del credito di imposta per l’efficienza energetica in edilizia è stata una delle misure più concrete e produttive, che ha consentito di attivare 1,4 milioni di interventi, per circa 18 miliardi di euro di investimenti, e di creare 50 mila posti di lavoro all’anno nei settori coinvolti, riducendo i consumi energetici, l’inquinamento e le bollette delle famiglie. Rafforzare queste
politiche e orientare lo sviluppo e il rilancio della nostra economia sul risparmio energetico potrebbe consentire di creare ancora nuovi posti di lavoro. Leggi la news