#Elezioni2019: i risultati di europee e delle amministrative

 

“Il nostro 22,7% alle Europee è l’inizio della ripresa, di un cammino positivo e realisticamente praticabile e possibile nel futuro”. Così il segretario Nicola Zingaretti ha commenta il risultato del voto nel corso del suo intervento alla riunione della Direzione nazionale del 30 maggio scorso. L’aumento di voti per le nostre liste, 6 punti dalle ultime politiche, è un segnale importate. Il grande sconfitto di questa ultima tornata elettorale è sicuramente il movimento 5Stelle, mentre la purtroppo Lega cresce. Nel frattempo il disastroso e innaturale patto di governo perde, ogni giorno, un pezzo continuando a sfaldarsi sotto i colpi e le dichiarazioni social dei due leader e aprendo la strada a una crisi sempre più vicina.

Tornando alle Europe e guardando i numeri: la Lega elegge 29 eurodeputati; il Partito Democratico conquista 19 seggi; 14 vanno al Movimento 5 stelle; 7 a Forza Italia; 6 a Fratelli D’Italia e 1 a Svp. Tre seggi restano congelati fino alla Brexit (1 per la Lega, 1 per il Pd, 1 per Fdi).

Il Pd elegge 19 deputati al Parlamento europeo. A Nord-Ovest: Giuliano Pisapia, Irene Tinagli e Pierfrancesco Majorino, confermati Patrizia Toia e Brando Benifei. Nord-Est: Carlo Calenda, Elisabetta Gualmini, Paolo De Castro e Alessandra Moretti. Centro: Simona Bonafè, David Sassoli, Massimiliano Smeriglio e Pietro Bartolo. Sud: Franco Roberti, confermati Giusi Ferrandino, Andrea Cozzolino e Pina Picierno.

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I risultati delle Europee in Toscana. Guardando ai dati della nostra Regione, il Partito Democratico si conferma primo partito in Toscana con il 33,31% dei voti alle elezioni europee. C’è poco da festeggiare però, visto che la Lega segna un record storico con il 31,48% e primo nella maggioranza delle province toscane di Prato, Pistoia, Arezzo, Grosseto, Massa Carrara, Lucca e Pisa. Il Pd resta avanti nella provincia di Firenze, a Siena e a Livorno. C’è una ripresa di qualche punto rispetto al 2018, quando il Pd si era fermato al 29,6%, e oggi con il 33,3%, siamo a più 3,5%.

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Le Europee nelle Terre di Siena. In provincia di Siena (Circoscrizione III) il risultato delle Europee ha visto il Partito Democratico primo partito con il 37,56% dei voti (52.004), seguito da Lega Salvini Premier con il 28,75% (39.813 voti) e dal Movimento 5 Stelle con l’11,93% delle preferenze dei votanti, pari a 16.521.

I dati delle amministrative 2019. Il 26 maggio si è votato per eleggere sindaci e consigli in più di 3800 Comuni italiani. Il centrosinistra ha vinto al primo turno in 6 città capoluogo: a Firenze, Bari e Bergamo, con Nardella, Decaro e Gori eletti sindaci già al primo turno. Il centrodestra si prende subito Perugia, Pavia, Pescara e Vibo Valentia. Al ballottaggio vanno Potenza, Livorno (dove perde l’amministrazione grillina), Prato, Campobasso (unica città dove il Movimento 5 Stelle arriva al secondo turno), Ascoli Piceno, Avellino (sfida interna al centrosinistra), Biella, Vercelli, Cremona, Reggio Emilia, Forlì, Cesena e Foggia, Rovigo e Ferrara.

Nei 29 comuni della provincia di Siena al voto, il centrosinistra si conferma coalizione di riferimento vincendo a Chiusdino (dove è stata eletta sindaco l’unica candidata donna Luciana Bartaletti) e a Buonconvento con Riccardo Conti. Marcello Bonechi è stato confermato sindaco di Castellina in Chianti e Francesco Fabbrizzi (ancora centrosinistra) vince a Radicofani. A Monteriggioni è stata eletto sindaco Andrea Frosini del Pd; a Monteroni d’Arbia, Gaiole in Chianti e Radda sono arrivate le riconferme di Gabriele Berni, Michele Pescini e Pier Paolo Mugnaini. Il centrosinistra vince anche a Radicondoli con Francesco Guarguaglini; a Cetona con il sindaco Roberto Cottini, a San Gimignano dove Andrea Marrucci diventa prima cittadino con il 70% dei voti e a Castelnuovo Berardenga Fabrizio Nepi vince assicurandosi altri 5 anni di governo della cittadina chiantigiana. Da Abbadia San Salvatore, Picastagnaio, Torrita e Sovicille arrivano le riconferme di Fabrizio Tondi, Luigi Vagaggini, Giacomo Grazi, e Giuseppe Gugliotti. A Rapolano Terme, Asciano, Montepulciano, Sinalunga e Castiglione d’Orcia, vince ancora il centrosinistra eleggendo i sindaci Alessandro Starnini, Fabrizio Nucci, Michele Angiolini, Edo Zacchei e Claudio Galletti. Il centrosinistra perde a Pienza e a Murlo dove Fabiola Parenti, primo cittadino uscente, non passa contro Davide Ricci. A San Quirico è stato eletto Danilo Maramai del Patto Civico San Quirico, a Casole d’Elsa trionfa Andrea Pieragnoli e a Chianciano Terme vince Andrea Marchetti. Nella mia Poggibonsi il sindaco uscente del Pd, David Bussagli, è stato confermato con oltre il 59% dei voti, sconfiggendo il leghista Riccardo Galligani. A Colle Val d’Elsa si va verso il ballottaggio con Alessandro Donati del centrosinistra avanti con il 39%, su Angela Bargi della Lega e Civico che ha raggiunto il 22%.

I risultati delle Europee in provincia di Pisa. Guardando ai dati delle elezioni europee in provincia di Pisa, il Pd vince nel capoluogo con il 34,6 contro il 27,3 della Lega ed è il primo partito davanti al Carroccio e al M5S che scende all’11,7%. La Destra fa segnare: FdI 5,5%, Forza Italia 5,1%, la Sinistra 4,6%, +Europa 4,6% e Europa Verde 3,5%. Nel territorio della provincia, invece, la Lega vince con il 33,8%, precedendo il Pd (31,4%), i pentastellati si fermano al 13,2%, Forza Italia al 5,1%, FdI al 4,8%, Sinistra e +Europa al 2,8%. La Lega vince a Pontedera e Peccioli, a Cascina (città della sindaca Ceccardi) il Pd arriva vicinissimo al 32,2% contro 34,2% della Lega. Il Pd è il primo partito a San Miniato con il 36,8% davanti alla Lega (31,5%) e al M5S (12,4%) e a Volterra con il 34,6% (Lega 29,1% e M5S 14,1%).

Amministrative 2019 in provincia di Pisa. Sul fronte delle amministrative nel pisano buone notizie per il centrosinistra che nei 26 comuni al voto conquista 17 amministrazioni su 22 (sotto i 15mila abitanti), mentre nei restanti 5 comuni vincono le liste civiche, di cui solo una vicina al centrosinistra. A San Giuliano Terme Sergio Di Maio turno. Volterra torna al centrosinistra con la vittoria di Giacomo Santi (#FareVolterra) che ottiene il 44,4% su Roberta Benini (Per Volterra, con il 33%) e Paolo Moschi (Uniti per Volterra) fermo al 22,6%. Il centrosinistra vince a Palaia, Santa Croce sull’Arno, Calci, Terriciola, a Calcinaia, a Casale Marittimo, a Casciana Terme Lari, Capannoli a Crespina Lorenzana, Lajatico, Peccioli, Montescudaio e Montopoli in val d’Arno.  Le liste civiche vincono a Chianni a Monteverdi Marittimo a Castelnuovo Val di Cecina, Guardistallo, e a Pomarance. Si va al ballottaggio negli altri 3 Comuni sopra i 15mila abitanti, dove in tutti è avanti il centrosinistra. A Pontedera è avanti Matteo Franconi al 47,2% seguito da Matteo Bagnoli (centrodestra) con il 38,5%. Fabiola Toncelli e il Movimento 5 stelle non vanno oltre l’11,3%, mentre Ilicia Di Ienno (Rifondazione Comunista) e Simone Turrini (lista civica) si fermano rispettivamente all’1,7% e all’1,3%. A Ponsacco Francesca Brogi parte dal 46,7% nella sfida contro Federico D’Anniballe che ha ottenuto il 36,5% con il centrodestra. Mentre il M5s e Gianluigi Arrighini si sono fermati all’11,8% e Francesca Martini al 5%. Anche a San Miniato, Simone Giglioli è infine avanti con il 45,9% del primo turno, mentre Michele Altini (centrodestra) parte dal 31,8%, Manola Guazzini (lista civica) ha ottenuto il 22,2% dei consensi.