In vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio dobbiamo essere consapevoli di avere davanti a noi una grande sfida, che è quella per il futuro dell’Europa. Il nostro segretario Nicola Zingaretti è stato molto chiaro riguardo la direzione da prendere, sottolineando che il Partito democratico e le forze progressiste unite nelle prossime elezioni vogliono cambiare l’Europa, sostenendola, migliorandola, difendendola. Sì, difendendola, perchè il 26 maggio ci confronteremo con chi vuole distruggere l’Europa in nome di interessi sovranisti, xenofobi, pericolosamente vicini a derive fasciste.
Noi guardiamo alla crescita, al sociale a istituzioni europee più forti. Vogliamo mettere le basi per una piattaforma di grande e radicale cambiamento, ma in una prospettiva fortemente europeista. Il progetto del Pd nasce in un momento di difficoltà per il nostro partito, che sta cercando di rimettersi in piedi. E questo è un altro elemento che va riconosciuto a quanti si sono messi in gioco correndo per un posto a Bruxelles. Un posto che non sarà comodo, ma che sarà scandito da impegni e sfide decisive per il nostro Paese e per la nostra Europa. Un’Europa che sia più verde, più democratica, più giusta. Un’Europa che risponda ai bisogni dei cittadini, delle imprese e degli Stati. Un’Europa che combatta l’odio di chi la vuole abbattere con i valori democratici e i risultati concreti.
La battaglia inizia domenica e il nostro compito, di democratici, progressisti, di uomini e donne di centrosinistra, è quello di dare forza ai nostri candidati e al Pd.
Per approfondire potete scaricare il programma del Pd per le elezioni europee e le 10 idee che vogliamo mettere in campo per un’Europa più verde, più giusta, più democratica.