Facciamo Primavera

Siamo al rush finale. In mezzo a neve e ghiaccio. Settimane di incontri pubblici ma anche nelle abitazioni, di visite nelle imprese, nelle aziende agricole, nei paesi più piccoli e nei centri più grandi. Strade, mercati, uomini e donne, amministratori e tanti, tanti volontari del Pd che hanno organizzato eventi, dibattiti, cene, aperitivi…poca tv, pochi pezzi prodotti, un manifesto e un volantino. È stata questa la mia campagna elettorale. Tanti chilometri, tanta strada, tanti volti.

Ponsacco, Val di Cecina, Gambassi Terme, Pomarance, Pontedera, Palaia, Montopoli in Val d’Arno, Fucecchio, Pisa, Colle di Val d’Elsa, Riparbella, Castelnuovo Val di Cecina, Chianni, Ulignano, Poggibonsi, Casole d’Elsa, Peccioli, Casciano Terme Lari, Lajatico, Perignano, San Gimignano, Siena, Palaia, Montefoscoli, Volterra, Capannoli, Montecatini Val di Cecina, San Miniato, Radicondoli, Terricciola. Comuni, piccole frazioni, grandi comunità, dove ho incontrato imprenditori, lavoratori, sindaci, tanti compagni, donne bravissime. Sono state settimane intense in cui mi sono confrontata con la realtà dei nostri territori e con le richieste delle nostre comunità. Perché fare politica significa, come prima cosa, ascoltare e provare a dare risposte alle esigenze e di problemi della gente. Insieme ci siamo confrontati su questioni importanti per lo sviluppo, su temi e proposte per costruire il futuro: dall’agricoltura, alle politiche di genere; dalla geotermia ai diritti; dal terzo settore fino all’economia circolare e alla violenza sulle donne. Ho conosciuto realtà imprenditoriali, giovani, professionisti, artigiani del nostro Made in Italy, tanti agricoltori, lavoratori in lotta per la difesa del loro posto di lavoro. E poi tanti volontari e militanti. Gente bella e generosa impegnata per il Pd e i suoi candidati.

Territorio non è solo una bella parola, ma è tutto questo: strade, ascolto, persone. È uno dei volti che amo di più della politica. È la dimensione che ti fa sentire sempre con i piedi per terra.

Se sarò eletta, nelle prossime settimane, costruirò con sindaci e dirigenti locali del Pd le priorità di lavoro area per area.

Poi c’è l’altra dimensione, quella della visione del futuro, del Paese. Un Paese che sta uscendo da una crisi difficile, che ha ancora problemi di eguaglianza, lavoro, produttività, ma che sta ripartendo e che ha bisogno di accelerare questa ripartenza con una più grande attenzione alla dignità del lavoro, alle giovani generazioni, agli investimenti e alla sostenibilità.

In questi anni abbiamo fatto molte buone cose e, certo, anche alcuni errori, ma oggi l’unico modo per proseguire la strada della buona crescita, del lavoro, dei diritti civili e sociali è consentire al Pd di continuare a governare il Paese. Non c’è un’altra strada, perché di là c’è il ritorno della destra, e non è una destra moderata, tutt’altro. E purtroppo lo abbiamo già visto nei toni e nel linguaggio.  Oppure c’è il qualunquismo incompetente.

La scelta è nelle mani degli elettori e delle elettrici.

Siamo ancora dentro un lungo inverno connotato dalla crisi più grande vissuta dall’Europa e dall’Occidente dopo la Guerra, o, per dirla con le parole di Gianni Cuperlo, dentro la lunga notte, ma per uscirne, dal freddo e dalla notte, per riprendere in mano quel filo e ricostruire dal 5 un futuro di centrosinistra, c’è una sola strada: il voto al Pd e ai suoi candidati. I 100 punti, il programma, le cose fatte e le ricadute su persone e imprese, di questo ho e abbiamo parlato in questi giorni, di questo parliamo con tutti fino all’ultimo momento utile.

Forza, mettiamocela tutta in questi giorni, l’inverno può finire, “Facciamo Primavera”.

Clicca qui per vedere lo spot del Pd ‘Avanti Italia’.

Susanna

Per chi volesse contribuire alla mia campagna elettorale, potrà farlo partecipando alle varie cene di sottoscrizione, o direttamente attraverso il conto corrente postale IT91C0760114200001041042480 intestato a Paola Landi mandataria della candidata Susanna Cenni, inserendo nella causale “sottoscrizione elettorale candidata alla Camera Susanna Cenni”.