Quando sui social ho visto i primi manifesti, la clessidra, le scarpine…ho pensato che fosse uno scherzo. Purtroppo non è stato così. La Ministra Lorenzin e il Ministero della Sanità hanno davvero pensato quella campagna ignorando decenni di elaborazione, approfondimento, libertà delle donne sui temi della procreazione e della sessualità, e, certo della stessa natalità. La denatalità e la sterilità sono un problema serio in Italia e in Occidente. Proprio per questo la modalità e il pressapochismo espresso dalla Ministra e dai geni della comunicazione in questione ha visto una reazione meritatissima. Tra le cose interessanti che ho letto vi segnalo questo articolo della rivista online “inGenere”, che potete trovare qui.