La Via Francigena è un itinerario di grande valore culturale che può diventare una risorsa economica e culturale fondamentale per quel turismo sostenibile e di qualità e per quei modelli di sviluppo locale, che, negli ultimi anni, e proprio lungo le strade dei cammini storici, hanno dato importanti segnali di risveglio. Per questo, insieme a Alessandra Terrosi, promotrice dell’Intergruppo sulla Francigena, ho presentato una mozione che impegna il Governo a proporre entro il 30 gennaio 2016 il progetto di candidatura per l’inserimento della “Via Francigena” nella lista rappresentativa del patrimonio culturale materiale dell’umanità dell’Unesco.
La mozione è stata sottoscritta da un nutrito e trasversale gruppo di parlamentari. L’obiettivo della candidatura, che sarà avanzata d’intesa con gli altri Paesi europei interessati dal tracciato, sarà quello di dare continuità alle iniziative, agli stanziamenti, ai protocolli d’intesa e ai progetti già messi in atto dai soggetti preposti nel corso degli ultimi anni per l’antica strada Romea che, a partire dal Medioevo, conduceva da Canterbury alla capitale della cristianità. La mozione impegna il Governo a presentare in Parlamento, almeno 60 giorni prima della scadenza del 30 gennaio 2016, una relazione sul lavoro dei soggetti istituzionali preposti e sulle fasi di avanzamento della candidatura.
Ho ritenuto importante, inoltre, introdurre nella mozione l’impegno del Governo a inserire nelle prossime iniziative normative utili, anche in previsione del Giubileo che si aprirà il prossimo mese di dicembre, norme specifiche e finanziamenti adeguati per la valorizzazione e la fruizione della Francigena, concordati preventivamente con il gruppo di coordinamento per la candidatura, la Commissione nazionale italiana per l’Unesco e con le istituzioni territoriali competenti. Giovedì scorso, 7 maggio, abbiamo avuto un incontro, proficuo, cordiale e positivo, con il Ministro Dario Franceschini su questi importanti temi che ci ha consentito di verificare unità di intenti e progetti comuni di lavori con il Governo.