Una deregulation pericolosa che propone una caccia senza limitazioni e senza controllo minando le fondamenta della legge 157. Saranno queste le conseguenze dell’approvazione del disegno di legge di modifica della legge 157 presentato nelle scorse settimane dal senatore del Popolo delle Libertà, Franco Orsi. La maggioranza ribalta regole e divieti liberalizzando in modo indiscriminato l’attività venatoria, presentando un testo dal linguaggio antieuropeo ed antifederalista, che parla solo al fondamentalismo venatorio, ma non al Paese e al mondo della caccia responsabile. I primi a pagare le conseguenze di queste novità saranno proprio i cacciatori che dovranno far fronte ad una crescente insofferenza nei confronti della loro attività.
La lista delle ‘assurdità’ contenute nel disegno di legge è davvero lunga: si comincia dalla scomparsa dell’interesse della comunità nazionale nella tutela della fauna, che discende direttamente dalla Costituzione, e che rischia di andare a complicare ulteriormente i rapporti di competenza tra Stato e Regioni. E’ antistorico e privo di buon senso dare la possibilità di iniziare a sparare a partire dai 16 anni (strana idea mentre si lanciano continui allarmi sulla sicurezza) per esempio; liberalizzare totalmente i richiami vivi; punire le Regioni che eccedono il 30% di territorio protetto e non quelle che sono ancora sotto il 20%; far sparire le specie “superprotette” e togliere, dopo la già avvenuta soppressione dell’Infs ad opera governo, all’Ispra il ruolo di organo scientifico e tecnico di ricerca e consulenza per lo Stato, le Regioni e le Province autonome, senza che tale compito sia riassegnato. La lista purtroppo potrebbe continuare a lungo.
Nelle scorse settimane il Partito democratico ha espresso con chiarezza, durante un seminario, la propria posizione: “no” all’abbattimento dei principi che hanno tenuto assieme prelievo e tutela. Per riaffermare questa idea ci batteremo con forza in Parlamento e nel Paese. Mentre l’Italia comincia a sentire gli effetti della grave crisi economica e finanziaria che sta attanagliando il mondo, il Pdl, ritiene che la priorità sia impegnare il Parlamento su proposte di questa natura. Proposte che non solo non aiuteranno a favorire una forma responsabile di caccia, ma porranno le basi per un modello medievale di caccia esclusiva, che ignora le regole e i principi di tutela, e, soprattutto, contribuiranno a produrre un ulteriore baratro tra la sensibilità della società italiana e l’esercizio venatorio.
Oggi sono altre le priorità da affrontare, a partire dalla sofferenza del mondo agricolo per i danni causati dagli ungulati, dalla necessità di un rapporto più trasparente tra Stato e Regioni e da una più stretta relazione tra scienza e programmazione venatoria. Su questi punti, tra l’altro, è stato già avviato un lavoro di ascolto in Commissione agricoltura della Camera che potrebbe produrre proposte importanti e magari unitarie. Ma soprattutto sono ben altre le priorità degli italiani e del Parlamento, che passerà dalla raffica di decreti del governo senza possibilità di modifica alcuna, al pasticcio venatorio del senatore Orsi.
Su questi punti, i danni all’agricoltura e il contenimento della presenza di ungulati, sarà invece presentata una proposta di legge dal PD.
On. Cenni buon giorno,
Mi dispiace non sono d’accordo con quanto scrive, la proposta dell’On Orsi è molto chiara e dettagliata, se Lei scrive che è ”una caccia senza limitazioni e senza controllo” o Lei non è informata sulla Caccia oppure ( mi dispiace ) è in malafede
La proposta di legge Orsi (e le altre volte a liberalizzare la caccia) sono terribili, atroci mostruose e folli.
Già la situazione attuale è insopportabile, terribile, drammatica, sia per i milioni di animali barbaramente e crudelmente massacrati dalle doppiette per sport, hobby, divertimento, “passione”, sia per molte persone che sono vittime della caccia, sia per moltissime altre che non hanno la possibilità di andare a farsi un giro nelle campagne e nei boschi senza rischiare di essere colpite da una fucilata.La caccia, oltre a essere un assurdo, incivile, scellerato massacro di animali per puro divertimento(ovvero crudeltà), è un grosso problema per le persone.Altra cosa inaccettabile è il fatto che i caccitori possano entrare nei fondi privati senza il consenso del proprietario!Uno che vuole entrarvi per raccogliere funghi, per fare una passeggiata, non può, mentre loro, armati di fucili, possono entrarvi per uccidere animali!
Altre cose intollerabili sono le continue deroghe e leggi regionali con cui le Regioni si ostinano a rendere cacciabili specie che non lo sono, permettendo quindi un massacro di specie protette, come se non bastassero le già moltissime specie rese cacciabili dalla legge nazionale!
Ma è chiaro che per gli “amanti della natura” gli animali da ammazzare non sono mai abbastanza!
Senza contare che il bracconaggio imperversa in molte zone della penisola, che la vigilanza venatoria è scarsissima e le pene andrebbero inasprite, non certo rese più lievi!
Concludo dicendo che, dato che la maggioranza degli italiani non ne può più della caccia e vorrebbe vederla sparire per sempre, le folli proposte di legge non fanno altro che aumentare l’odio e l’insofferenza della società civile verso la caccia.
Siamo stufi di avere politici servili verso i cacciatori e verso ogni loro capriccio.I politici dovrebbero fare l’interesse degli animali e dei loro diritti, così come delle persone e dei loro diritti(tra cui quello di vivere in pace in campagna), non quello di una minoranza che non ha di meglio da fare che passare il tempo a sparare agli animali!
La caccia andrebbe combattuta, ridotta sempre più, fino a abolirla.
Le proposte di legge pro caccia selvaggia sono la dimostrazione che a molti cacciatori quello che interessa è ammazzare più animali possibile, senza alcun limite, ammazzare per molti mesi l’anno, ammazzare sempre più specie, specie rare…E’ l’ennesima prova che la loro voglia di fucilare animali è estrema, irrazionale, irrefrenabile e incontenibile.Ogni commento è superfluo.
La proposta di legge Orsi è una vergogna e vorrei un’opposizione più decisa a fermare questa vergogna!!!!
Il PDL vuole solo voti e per questi è capace di formulare leggi insensate e che ci rendono ridicoli agli occhi degli altri paesi.
La caccia non ha senso ed è pericolosa anche per le persone, tutti gli anni si legge sui giornali di incidenti mortali !
NO alla caccia No a DDL Orsi.
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