Roma, 12 febbraio. Una lunga e proficua mattinata di confronto con i presidenti delle principali associazioni agricole, della cooperazione, con i sindacati di settore, ed alcune aziende significative per l’agroalimentare italiano, quella promossa oggi dal Pd con Chiara Braga, coordinatrice per il programma e responsabile Ambiente della segreteria Pd e Susanna Cenni, vice presidente della commissione Agricoltura della Camera a responsabile del Dipartimento Agricoltura del Pd. Al centro del confronto la sfida della transizione ecologica del comparto agroalimentare e della pesca, il PNRR, la futura Pac e le scelte da compiere. Hanno partecipato all’incontro anche Antonella Incerti e Mino Taricco rispettivamente capogruppo Pd alla Camera e al Senato in commissione Agricoltura. “Non possiamo permetterci di perdere l’appuntamento con importantissime risorse rappresentate dal Next Generation Eu, dalla Pac e interessanti sfide come gli obiettivi sul clima del Green Deal Europeo e la sua declinazione nelle strategie Farm to Fork e Biodiversita’”, sottolinea Susanna Cenni, proponendo la costruzione di “una alleanza tra imprese, lavoro, ricerca, consumatori e istituzioni capace di far crescere la visione che serve nel Paese e nelle Istituzioni, per dar vita a sistemi alimentari piu’ equi, ad una giusta transizione ecologica che veda diventare l’Italia un modello agricolo per la sostenibilita’. Guai a non avere una visione complessiva chiara e condivisa della direzione da prendere, capace di produrre progetti reali e di orientarli sui giusti canali di finanziamento. Sicurezza alimentare ed un piano nazionale per il cibo, innovazione, ricerca e trasferimento dei risultati, digitalizzazione dei fascicoli e connessione di tutte le imprese, rafforzamento delle filiere, delle reti e dei distretti, lavoro di qualita’, sostenibilita’ ambientale e sociale, difesa e fertilita’ del suolo, gestione della risorsa idrica, sono l’orizzonte chiaro da raggiungere, per il quale serviranno sostegno e servizi anche innovativi alle imprese. Accrescere l’autonomia nazionale di alcune importanti produzioni, favorire l’accesso alla terra dei giovani magari proprio per accrescere la produzione biologica e biodinamica, sostenere le donne nell’agricoltura e nella pesca, investire su agricoltura 4.0, e su moderne infrastrutture ci vedranno impegnati in Parlamento, ma c’e’ anche una dimensione prima di tutto politica e culturale che dobbiamo e possiamo svolgere.” “L’incontro di stamattina rappresenta un altro importante tassello del lavoro di ascolto e confronto che in queste settimane abbiamo messo in campo con il Segretario Zingaretti, sui contenuti del PNRR e sulle priorita’ programmatiche di questa nuova fase che abbiamo messo a disposizione del Presidente incaricato Draghi. Le questioni strategiche poste dal mondo agricolo intrecciano le grandi sfide della transizione ecologica e digitale, della formazione di nuove competenze, della protezione dei lavoratori di un mondo cosi’ importante per la ripresa della nostra economia su basi piu’ solide e sostenibili, dal punto di vista ambientale e sociale. Abbiamo davanti a noi una grande opportunita’ data dal programma Next Generation EU e dalle altre risorse europee che non possiamo sprecare; vogliamo contribuire con le nostre idee e con il continuo ascolto dei protagonisti sui territori di questa parte cosi’ importante e strategica del nostro futuro” conclude Chiara Braga.