#GraziePresidente: Giorgio Napolitano, l’uomo dello Stato

Giorgio Napolitano è stato un grande Presidente. I suoi nove anni nove al Colle cominciano il 10 maggio 2006, quando venne eletto al quarto scrutinio. E’ stato rieletto nel 2013 –  l’unico ad aver ricoperto la carica due volte – per sbloccare la complicata situazione politica e parlamentare creata dalle elezioni politiche ma ha sempre detto di considerare il suo eccezionale secondo mandato “a tempo”. In questi anni ha sempre fatto l’interesse nazionale, è stato il Presidente che bacia la mano a Lucia Annibali, l’avvocato sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato, quando durante una cerimonia in Quirinale, le ha consegnato l’onorificenza dell’ordine al merito della Repubblica italiana. E’ colui che si commuove quando parla con la Cristoforetti e le dice: “Non la chiamo capitano, lei è Samantha per tutti”. E’ il Presidente che ricorda le donne e gli uomini che sono l’orgoglio dell’Italia, quando anche durante il suo ultimo discorso di fine anno celebra il coraggio e il senso del dovere di Serena Petricciuolo, il medico-marinaio, che a bordo della nave Etna, aveva aiutato una donna incinta a partorire.  Ho pensato che il modo migliore per salutare e ringraziare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano  può essere ricordare l’esortazione con cui ha concluso il suo ultimo discorso del 31 dicembre agli italiani: “Mettiamocela tutta”. Un invito che faccio a me stessa e che rivolgo a tutti voi.

Per ricordare le tappe principali dei suoi anni al Quirinale vi consiglio questa sintesi di Rainews.

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